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Di Maio e il seggio Ue alla Varetto: la base insorge

L'ex direttrice di Sky Tg24 eviterebbe la selezione on line. Si parla anche di Licia Colò

Di Maio e il seggio Ue alla Varetto: la base insorge

Il vicepremier Luigi di Maio corteggia la giornalista di Sky Sarah Varetto per le elezioni europee. Odiati, insultati, e denigrati. Ma il M5S, dopo Gianluigi Paragone ed Emilio Carelli, continua a pescare nel mondo dell'informazione i candidati per le liste elettorali. La trattativa non è entrata nella fase clou: c'è stato, per ora, un abboccamento che ha avuto riscontro positivo.

Di Maio punta su nomi nuovi per il test elettorale del 26 maggio: almeno il 50% deve essere selezionato tra imprese, società civile e televisione. Un modo per dimostrare la forza di penetrazione (e gradimento) dei grillini nel mondo reale.

Il primo nome su cui vuole puntare il capo politico dei Cinque stelle è la giornalista di Sky: Varetto è stata per otto anni a capo di Sky Tg24. Poltrona che ha mollato due giorni fa, il primo gennaio 2919, a Giuseppe De Bellis. La giornalista è stata nominata vicedirettrice di Sky Europa, conservando però la presenza a Sky Tg24, con la conduzione di programmi e speciali e un ruolo di editorialista. Nel suo nuovo ruolo, invece, avrà la responsabilità di identificare e analizzare le opportunità di sviluppo delle news nel contesto continentale europeo di Sky e si occuperà di progetti per nuovi contenuti editoriali sulle diverse piattaforme.

Prove generali in vista di un futuro impegno politico nel Parlamento europeo? Nel frattempo, la Varetto ha cominciato a prendere confidenza con il mondo grillino. A metà dicembre, c'è stato il battesimo ufficiale a Napoli, proprio nella terra del vicepremier Di Maio: la giornalista è stata scelta come ospite d'onore in un incontro politico organizzato dal M5s nell'ambito del Rousseau City Lab. Ha parlato di ambiente, presentando KY Europa Sarah, la campagna globale «Un Mare da salvare». Ma la scintilla con la base grillina pare non sia scattata. Anche per un altro motivo: Di Maio vorrebbe catapultare la giornalista nelle liste del M5S senza sottoporla alla selezione online per la scelta dei candidati. Una nominata, insomma: decisione che ha fatto infuriare non solo gli attivisti, già pronti a sfidarsi in rete per occupare i posti in lista, ma anche una bella fetta di parlamentari.

Perché offrire una corsia preferenziale alla giornalista? Di Maio non molla: l'idea del ministro è di aprire le liste grilline a nomi freschi, riducendo il peso degli attivisti storici. E senza alcuna consultazione. Il braccio di ferro va avanti da giorni: i malumori non sono spenti. E la Varetto potrebbe non essere l'unico nome (catapultato) esterno: sarebbe stata offerta la candidatura anche a Licia Colò, altro volto televisivo, ospite a Napoli di Rousseau City Lab. Passerà la linea Di Maio o quella degli attivisti? Anche se ora, con l'ingresso in campo di Alessandro di Battista, e il ruolo che si accinge a svolgere in vista del voto alle europee, liste e candidati andranno composte a quattro mani. E proprio il Dibba, spalleggiato dal presidente della Camera Roberto Fico, potrebbe essere l'ostacolo numero uno alla candidatura della giornalista di Sky nel M5s. Polemiche che potrebbero suggerire a Varetto di declinare l'offerta dei Cinque stelle.

E farsi da parte.

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