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Di Maio adesso riapre i giochi: "Collaboriamo con Mattarella"

Il capo politico M5S riapre all'ipotesi di un governo con la Lega: "Una maggioranza c'è". E ritira l'impeachment

Di Maio adesso riapre i giochi: "Collaboriamo con Mattarella"

Luigi Di Maio scende in piazza, nella sua Napoli, e alza (ancora) i toni. Prima apre a una collaborazione con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, poi "accusa" Matteo Salvini di non averlo seguito sulla strada dell'impeachment: "Prendo atto che Salvini 'cuor di leone' non vuole fare l'impeachment, e a questo punto il tema non è più sul tavolo perché non ci sono i numeri" (Guarda il video). Infine, una stilettata a Carlo Cottarelli: "Si candidi, prenda i voti e poi vediamo".

Di Maio: "Veto sul contratto"

Per il capo politico del Movimento 5 Stelle, il banco con il Quirinale sarebbe saltato a causa dei punti contenuti nel contratto siglato con la Lega: "C'è stato impedito di governare. Il contratto di governo è la vera ragione per cui non si è voluti farci partire perchè in quel contratto c'era il taglio dei vitalizi, c'era l'abolizione della Fornero, c'era la fine dei manager della sanità nominati dalla politica".

"Disposti a collaborare con Mattarella"

Di Maio ha inoltre detto: "Spero che si vada al voto il prima possibile ma riconosco che questa è una situazione veramente difficile. Fermo restando la volontà di andare a votare il prima possibile, resta la disponibilità a collaborare con il presidente Mattarella mantenendo una posizione coerente ma collaborativa per riuscire a risolvere quella che è l'attuale crisi che stiamo vivendo". Il grillino ha poi proseguito dicendo: "Volevamo fare un governo del cambiamento anche per rassicurare i mercati. Non ci è stato permesso e ciò ha creato grossi problemi, perché lo spread sta salendo e le borse non stanno andando bene. Una crisi che non abbiamo generato noi" (Guarda il video).

Ritorna l'ipotesi di un governo con la Lega

Per Di Maio ci sarebbero ancora spazi di manovra per portare avanti un governo formato da Movimento 5 Stelle e Lega: "La maggioranza c'è, si riparta dalla volontà del popolo". Una delle ipotesi al vaglio è quella di rilanciare Conte e di mettere definitivamente da parte Savona (nonostante Salvini abbia insistito ancora su di lui proprio oggi).

"L'uscita dall'euro? Una menzogna"

Per quanto riguarda invece i possibili piani di uscita dall'euro del governo giallo-verde, Di Maio afferma: "Bisogna smentire questa balla dovete darmi una mano. I risparmi degli italiani si tutelano rimandando al mittente i decreti sulle banche che li hanno mandato sul lastrico, bloccando la buona scuola, aumentando le pensioni e dando un reddito a chi ha perso il lavoro".

Di Maio vuole la piazza

Ieri, Di Maio aveva chiesto a tutti i suoi sostenitori a manifestare il proprio dissenso nei confronti della decisione di Mattarella il prossimo 2 giugno: "Avevamo già da tempo prenotato per il prossimo fine settimane più di mille piazze in tutta Italia per spiegare, speravamo, quello che facevamo al governo.

Evidentemente saremo in mille piazze per spiegare quello che non stiamo facendo per colpa di qualcuno".

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