Luigi Di Maio insiste sulla richiesta di tornare alle urne. "Andiamo al voto il prima possibile", scrive il leader M5s in un post pubblicato su Facebook. "I partiti - spiega Di Maio parlando della Festa del lavoro - riempiranno questa giornata con frasi fatte, slogan e auspici sul lavoro e sull'articolo 1 della Costituzione. Sono solo parole. La verità è che se non interveniamo subito il lavoro in Italia diventerà sempre più sottopagato e precario".
Il grillino poi torna a strizzare l'occhio a Matteo Salvini: "Va rivisto il Jobs act, vanno rifondati i centri per l'impiego e va assicurata una pensione dignitosa a chi ha lavorato una vita con la revisione della Fornero e la pensione di cittadinanza. Sono tutte cose che eravamo pronti a inserire nel contratto di governo per cambiare finalmente l'Italia. Sono cose di buon senso che si potevano realizzare e noi ci abbiamo provato per 55 giorni con tutte le nostre forze. Ma sono tutte cose che gli stessi partiti che oggi vi riempiranno di auspici e moniti si sono rifiutati di fare perché hanno preferito tenersi stretti Berlusconi e Renzi piuttosto che cambiare tutto".
Dal canto suo il
presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato: "La situazione è sotto gli occhi di tutti. I tentativi finora portati avanti sono andati così. Ora tocca al presidente della Repubblica. Ho piena fiducia nel capo dello Stato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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