Troppi turisti. Che fanno schizzare alle stelle il prezzo degli affitti delle case e provocano le proteste dei residenti. Così Palma di Maiorca ha deciso di prendere di petto il problema: da quest'estate sarà vietato noleggiare appartamenti a turisti. Una rivoluzione, se si pensa che solo l'anno scorso 82 milioni di turisti hanno scelto la Spagna come meta delle vacanze, con la Catalogna e le isole Baleari tra le destinazioni più gettonate.
Palma - 400mila abitanti, ottava città spagnola per dimensioni - applicherà il divieto a partire da luglio, quando la decisione presa dall'amministrazione locale di centrosinistra, e spinta da una petizione di 6mila firme, verrà ratificata in via definitiva. Si tratta della prima volta che una misura del genere viene adottata in Spagna, motivo per cui il sindaco Antoni Noguera parla di Palma come di una città «coraggiosa e decisiva», la prima ad agire in modo così netto contro il turismo di massa. Dal bando saranno escluse solo le villette indipendenti, a patto che non si trovino in zone protette o vicine all'aeroporto.
La scelta è stata fatta dopo aver vagliato una serie di studi appositamente commissionati, che hanno fatto emergere cifre significative: dal 2015 al 2017 il numero di case-vacanze prive della necessaria licenza sono aumentate del 50% e hanno raggiunto quota 20mila. Sono solo 645 quelle autorizzate. L'aumento della domanda ha fatto crescere i prezzi degli affitti del 40% solo negli ultimi cinque anni, motivo principale delle lamentele dei residenti, insieme al fatto che è diventato quasi impossibile trovare case in affitto per lunghi periodi. «Abbiamo preso questa decisione sulla base dell'interesse comune - continua il sindaco Noguera - e pensiamo che Palma possa rappresentare un modello anche per altre città». Per ora le uniche a non essere d'accordo sono state alcune associazioni di piccoli commercianti, convinte che il divieto li penalizzerà economicamente.
Tuttavia la misura non è arrivata senza preavviso. L'ultima riforma regionale sul tema ha innanzitutto stabilito la necessità di un'autorizzazione per poter mettere in affitto il proprio appartamento.
E il mese scorso TripAdvisor, il portale di viaggi e recensioni, è stato multato per 300mila euro per avere sponsorizzato case prive di licenza. La stessa «punizione» toccata, a febbraio, alla piattaforma di affitti Airbnb.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.