
Mancavano pochi metri alla voragine che le forti piogge avevano scavato sotto la massicciata della ferrovia, nel lecchese. Una tragedia sfiorata grazie all'intervento dei vigili del fuoco, che hanno fermato il treno prima che deragliasse con il suo carico di studenti e pendolari nei pressi della stazione di Bulciago.
Il maltempo che ha flagellato la Lombardia - provocando allagamenti in Brianza, soprattutto nelle province di Lecco e Como - ha colpito anche tutto il centro nord, seminando danni e disagi in diverse regioni. La pioggia e il vento hanno flagellato la Toscana, in particolare l'isola d'Elba e l'intera provincia di Livorno. In Veneto c'è stata l'allerta gialla fino a ieri sera ed è stato azionato il Mose. Stessa allerta in Liguria, interessata da allagamento e temporali, come in Friuli Venezia Giulia, dove è stato evacuato un campeggio con 2.300 persone, e nel Lazio.
I nubifragi che hanno colpito l'Elba martedì e anche ieri mattina hanno determinato pesanti disagi per residenti e turisti: case e scantinati allagati, automobilisti bloccati nelle vetture, gente sui tetti, crolli ed esondazioni, fiumi di acqua e fango che travolgevano ogni cosa, spiagge inghiottite dal mare, linee telefoniche interrotte. Una frana vicino Portoferraio ha interrotto la viabilità in località Forno, isolando 200 persone. Ancora si sta lavorando per liberare le strade. È la terza volta in meno di un mese che l'isola subisce allagamenti: era accaduto già il 20 e il 22 agosto, mentre è ancora vivo il ricordo del violento nubifragio di febbraio scorso. "Abbiamo avuto più danni ora che a febbraio", ha detto il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini. Nella notte tra martedì e mercoledì la forte ondata di maltempo ha interessato anche l'isola del Giglio, dove in appena 45 minuti sono caduti 74 millimetri di pioggia. Molti disagi, ma nessuna criticità rilevante.
Situazione complicata anche in Veneto. Un violento acquazzone si è abbattuto su San Michele al Tagliamento, Bibione, Porto Santa Margherita e Caorle, con 122 mm di pioggia caduti nella notte.
Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha firmato lo stato di emergenza regionale.Nella notte anche a Roma c'è stato un nubifragio che ha provocato l'allagamento di molte strade, con forti venti, alberi caduti, tuoni e fulmini. Almeno un centinaio di interventi per i vigili del fuoco.