Politica

"Manovra non guarda ai giovani". Ed è scontro tra Boeri e Poletti

Boeri: "Un Paese che smette di investire sui giovani è un Paese che non ha grandi prospettive di crescita". Poletti: "Sbaglia, manovra guarda al futuro"

"Manovra non guarda ai giovani". Ed è scontro tra Boeri e Poletti

La legge di bilancio non guarda sufficientemente ai giovani e "un Paese che smette di investire sui giovani è un Paese che non ha grandi prospettive di crescita": lo afferma il presidente dell'Inps, Tito Boeri, nel corso di un'intervista registrata al convegno dei Giovani Imprenditori di Capri. "A me - spiega - interessa sapere quanto questa legge di bilancio parla giovane, ma l'impressione è che sia nel solco degli ultimi 10-15 anni, con poche eccezioni. Solo nel 2015 guardava di più ai giovani". La manovra attuale, prosegue Boeri, "investe sulle pensioni e sull'età immediatamente precedente. Per il Paese è fondamentale tornare a crescere: negli ultimi 20 anni la povertà è aumentata, soprattutto tra i giovani. I salari d'ingresso quando si entra sono molto bassi e negli ultimi 25 anni sono diminuiti di un altro 25%, la disoccupazione è sotto gli occhi di tutti e poi ci sono molti giovani che vanno all'estero".

A Boeri ha risposto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti: "Tito Boeri sbaglia, questa manovra guarda al futuro, si basa su due grandi pilastri: crescita sviluppo impresa e innovazione. Si parte dalla ricerca dall'innovazione e dalle università, vogliamo aumentare del 100% i giovani che frequentano gli istituti tecnici".

La manifattura, dice ancora, "è la spina dorsale del sistema economico italiano e non avere chiaro questo significa" non avere chiara la storia del nostro Paese.

Commenti