Le manovre al centro dell'Udc: l'ipotesi di un asse con Forza Italia

Lo scudocrociato sarebbe un valore aggiunto per Fi. E Calenda sarà ospite di "Azzurra Libertà"

Le manovre al centro dell'Udc: l'ipotesi di un asse con Forza Italia
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L'idea di fondo è quella di una "differenziazione costruttiva". In sostanza fedeltà al centrodestra ma cercando di far valere i propri valori e di ritagliarsi uno spazio di visibilità al Centro, laddove si muovono anche Noi Moderati di Maurizio Lupi e naturalmente Forza Italia. È con questo obiettivo che l'Udc si prepara alla sua Festa nazionale - "Forti dei nostri valori", lo slogan - per inaugurare il suo nuovo corso, iniziato ufficialmente il 12 luglio scorso con la nomina di Antonio De Poli (foto a destra) come nuovo segretario del partito. "La Festa sarà un momento di confronto e di rilancio per il nostro partito, che ho fortemente voluto da neosegretario dell'Unione di Centro" spiega De Poli. "Abbiamo scelto di ripartire da un appuntamento con ospiti di primo piano della politica italiana ci saranno il presidente Meloni e i due vicepresidenti Salvini e Tajani - perché siamo convinti che il centro sia indispensabile all'interno della coalizione di centrodestra. La nostra sfida è proprio questa: dare ancora più voce ai cattolici e ai popolari e rafforzare quest'area nel centrodestra soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Saremo determinanti". La scelta di fare intervenire i tre leader del centrodestra non è casuale. L'Udc vuole rimarcare l'equidistanza da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia e almeno per il momento non ci sarà alcun annuncio di un patto federativo con uno dei tre partiti. La creatura che è stata a lungo guidata da Pier Ferdinando Casini e poi da Lorenzo Cesa vuole tenere vivi i rapporti tra le varie forze della coalizione e arrivare a un accordo strutturato, se sarà possibile, soltanto dopo le elezioni regionali. Se alle scorse Europee venne stipulato un patto federativo con la Lega - con l'Udc che giocò un ruolo importante nell'elezione di un campione di preferenze come Aldo Patriciello - negli ultimi mesi si è parlato di un avvicinamento con Forza Italia. È chiaro che il valore aggiunto rappresentato dallo scudo crociato potrebbe essere importante per riuscire a conquistare il secondo posto all'interno del centrodestra. La storia, però, è ancora tutta da scrivere. Il fine settimana sarà anche segnato da un altro appuntamento: la festa Azzurra Libertà di Forza Italia giovani a San Benedetto del Tronto. Un appuntamento in cui saranno presenti tutti i big del partito, a partire dal segretario Antonio Tajani, e in cui il partito si ritaglierà anche un momento di confronto con Carlo Calenda (foto a sinistra). Forza Italia ribadirà l'intenzione di voler lavorare per una manovra il più possibile liberale, anche nel rapporto con le banche, partendo da dal presupposto che il mercato dà il suo meglio nella libertà.

"Forza Italia rappresenta da sempre l'unico vero Centro, forte dei suoi valori liberali ed europeisti" puntualizza il responsabile dei dipartimenti azzurri, Alessandro Cattaneo. "Difendere e rafforzare questi valori rappresenta da sempre la nostra missione".

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