
Tanta gente era seduta fuori, ma anche in sala c'erano numerose persone quando lunedì sera è venuto giù il tetto del ristorante stellato l'"Essenza" nel centro di Terracina, nel basso Lazio. Proprio nel punto del crollo c'era la sommelier Mara Severin, 31 anni, che non è sopravvissuta alle gravi ferite riportate. Altre otto persone, tra clienti e personale, sono rimaste ferite. La giovane non è morta sul colpo, ma un'ora più tardi all'ospedale Fiorini di Terracina. La Procura di Latina ha disposto il sequestro del locale e ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni gravissime, al momento contro ignoti, affidato al pm Giuseppe Miliano.
Il ristorante di via Camillo Benso Conte di Cavour, premiato con una stella Michelin sotto la gestione dello chef Simone Nardon, era noto per la cantina ricca e ricercata, curata direttamente da Mara. Originaria di Sabaudia e residente nella vicina Pontinia, era specializzata nella selezione di oltre 900 etichette da tutto il mondo, che amava alternare a piccole realtà artigianali, e nell'abbinamento con i piatti dello chef. Era lei ad accogliere i clienti e a suggerirgli i vini, un lavoro che svolgeva con passione da anni, orgogliosa di lavorare in un locale che aveva ottenuto l'agognata stella. Lunedì sera la tragedia. Prima che il solaio cedesse, un boato fortissimo, che ha colto tutti di sorpresa. Mara si trovava nella parte più interna della sala, appena ha sentito i primi scricchiolii proveniente dall'alto ha fatto uscire i clienti, poi è stata travolta. I vigili del fuoco l'hanno tirata fuori dalle macerie dopo una ventina di minuti, le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Il personale del 118 ha cercato di stabilizzarla, ma è morta subito dopo il ricovero. I feriti sono tre clienti, tre dipendenti e due persone che non erano all'interno del locale. Tre sono in codice rosso. La tragedia ha lasciato tutti senza parole. Ora l'inchiesta dovrà risalire alle cause del cedimento strutturale. A gennaio il ristorante aveva subito un intervento di impermeabilizzazione della copertura, le perizie tecniche dovranno accertare se i lavori di ristrutturazione hanno avuto un ruolo nel crollo. Chi indaga, invece, esclude che a provocare il disastro sia stato il maltempo o il forte vento che soffiava lunedì pomeriggio.
In un post pubblicato su Instagram lo scorso ottobre Mara ricordava il momento in cui entrò per la prima volta all'"Essenza", una didascalia allegata ad una foto che ora suona quasi come un presagio: "Sono passati dieci anni da quando ho varcato quel cancelletto senza sapere cosa mi avrebbe riservato quella chiacchierata e quel fine settimana di prova. Un percorso lungo, fatto di tanti momenti, pieno di emozioni, che non si ferma ma continua su quella strada, arricchendo la mia curiosità su questo mondo che si chiama Vino e Ristorazione, che solo grazie a Simone (lo chef) e Ilary (la compagna di quest'ultimo, responsabile di sala) ho avuto modo di poter conoscere e approfondire". Sul suo profilo ora compaiono tantissimi messaggi di cordoglio di persone che la conoscevano e che ricordano il suo "sorriso" e la sua "gentilezza".
L'associazione sommelier del Lazio la ricorda come "una persona che con professionalità e umanità portava avanti questa sua passione in maniera molto accurata. Una professionista preparata che si stava costruendo veramente un bellissimo percorso professionale e personale".