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Le mascherine per fare soldi. Arcuri presto sarà ascoltato

Il caos dilagava, le mascherine mancavano e la gente moriva e in quel contesto c'era chi voleva arricchirsi alle spalle dei malati.

Le mascherine per fare soldi. Arcuri presto sarà ascoltato

Il caos dilagava, le mascherine mancavano e la gente moriva e in quel contesto c'era chi voleva arricchirsi alle spalle dei malati. Gente che si faceva forte dei rapporti (reali o presunti) con il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri, che da quanto si apprende dovrà comunque essere chiamato a testimoniare su eventuali contatti con i vari soggetti. Ciò che scaturisce dalle intercettazioni dell'ultima inchiesta della Guardia di Finanza sullo scandalo dei dispositivi con falsa attestazione di conformità che ha portato all'arresto di Vittorio Farina, Andelko Aleksic e Domenico Romeo è un quadro di totale mancanza di rispetto per la vita umana. Insomma, ai fermati non interessava trovare mascherine per salvare persone, ma arricchirsi. Le intercettazioni parlano chiaro. «Tu lasciami lavorare - dice Farina ad Aleksic - ti faccio diventare molto, molto benestante. Forse potresti anche essere considerato ricco». Ma questo non è l'unico filone di indagine a cui sta lavorando la GdF. Se non si considera quello che vede coinvolto il giornalista Rai in aspettativa Mario Benotti, c'è una terza questione aperta, quella che vede a giudizio la Ecotech, azienda a cui la Regione Lazio aveva anticipato 15 milioni di euro per dispositivi di protezione mai arrivati. L'ex assessore in Lazio al Bilancio Alessandra Sartore spiegò che «nei confronti di Ecotech, oltre alla richiesta di restituzione degli acconti versati, sono state applicate penali per 320mila euro e 730mila, a titolo di esecuzione in danno. Per il complesso delle somme dovute da Ecotech è stato proposto ricorso per l'emissione di un decreto ingiuntivo e sono stati ad oggi recuperati complessivamente 1,746 milioni di euro». Due casi sotto la lente di ingrandimento.

Il capogruppo FdI in Regione Lazio, Fabrizio Ghera chiarisce: «Ci hanno accusato di diffondere notizie false, invece era tutto vero.

Grazie agli interventi di Fdi, che ha sollevato il caso mascherine, chiedendo l'intervento delle autorità preposte ed incalzando il presidente Zingaretti e la sua giunta con una interrogazione, affinché facessero chiarezza, è partita l'indagine che ha individuato i responsabili della truffa, collaborando al fine di garantire buone pratiche e salvaguardare l'interesse dei cittadini».

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