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Matteo Renzi minacciato: una busta con due proiettili al Senato

In mattinata arrivata nell'ufficio di Renzi una busta contenente due proiettili

Matteo Renzi minacciato: una busta con due proiettili al Senato

Questa mattina Matteo Renzi, mentre si trovava nel suo ufficio a Palazzo Madama, ha ricevuto una busta con all'interno due bossoli d'arma da fuoco. Lo stesso leader di Italia Viva ha più volte dichiarato nelle ultime settimane di sentirsi "vittima del clima d'odio". Situazione che si è andata rafforzando dopo la decisione del suo partito di aprire la crisi di governo facendo di fatto cadere il governo Conte II in favore del nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi.

Sostegno bipartisan

È stata immediata la chiamata da parte di Elisabetta Casellati, il presidente del Senato, che appena ha appreso la notizia dalle agenzie di stampa ci ha tenuto ad esprimere personalmente la propria solidarietà al politico toscano. Renzi ha ricevuto messaggi di vicinanza bipartisan. Andrea Marcucci, capogruppo del Partito Democratico, in un post su Facebook ha scritto: "A lui, a nome mio e di tutto il gruppo Pd del Senato, va la nostra totale solidarietà. Lo scontro politico alimenta la mano dei folli. Solidarietà a Matteo". Sostegno è arrivato anche da parte del segretario del Pd Nicola Zingaretti che ha dichiarato: "Solidarietà e un abbraccio a Matteo Renzi".

"Non ci faremo intimorire"

Tempestive le reazioni sdegnate da parte degli esponenti di Italia Viva. Teresa Bellanova afferma: "È il momento di dire basta a questa politica violenta ma non ci faremo intimorire". Preferisce, invece, twittare il senatore Davide Farone che scrive: "Il clima d’odio di questi giorni contro Renzi dimostra che siamo all’imbarbarimento della politica e del dibattito pubblico e i bossoli dimostrano che dalle parole d’odio è facile passare ai fatti. Caro Matteo, sempre a testa alta, non ci fanno paura, non ci arrenderemo mai".

La vicinanza del centrodestra

Solidarietà che non manca neanche dagli esponenti di Lega e Forza Italia. Sia Roberto Calderoli, senatore del partito guidato da Matteo Salvini e vicepresidente del Senato, che Renato Schifani, membro del partito di Berlusconi, hanno fermamente condannato questo gesto. Il primo ci ha tenuto a sottolineare il fatto che anche lui ha ricevuto in passato delle buste con all'interno dei proiettili e ha invitato Renzi a non sottovalutare queste minacce.

Il secondo, invece, auspica una condanna unanime dal mondo della politica in quanto questa sarebbe "il primo anticorpo che la democrazia deve contrapporre a chi tenta di bloccare il confronto civile tra idee e posizioni diverse”.

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