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Matteo Renzi si riprende il Pd: i circoli stanno ancora con lui

I primi risultati del voto dai circoli Pd danno l'ex segretario al 60%, con Orlando al 30% ed Emiliano all'8%. Il 30 aprile le primarie aperte a tutti

Matteo Renzi si riprende il Pd: i circoli stanno ancora con lui

In attesa delle primarie aperte a tutti che si terranno il 30 aprile, Matteo Renzi si riprende il Partito democratico.

Lo dicono i primi risultati del voto nei circoli Pd, che riconfermerebbero l'ex segretario con una forbice tra il 62 e il 68,2% delle preferenze. Doppiato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che sarebbe tra il 25,42 e il 30%, mentre il terzo candidato, il governatore della Puglia Michele Emiliano, si fermerebbe tra il 6,36 e l'8%. Comunque sopra la soglia del 5% richiesto per la partecipazione alle primarie vere e proprie.

I dati definitivi saranno diffusi solo martedì, ma per ora l'affluenza al voto degli iscritti al partito sembra attestarsi però al di sotto del 60%, tra i 235mila e i 255mila votanti.

"Ci duole notare che l'affluenza è sicuramente inferiore a quella dello scorso congresso nazionale, specie in quelle regioni dove la partecipazione è sempre stata molto alta", ha commentato Marco Sarracino, portavoce nazionale della Mozione Orlando, "Il nostro obiettivo è da sempre quello di rivolgerci a tutto il centrosinistra e a tutti quei mondi che in questi anni hanno interrotto qualsiasi rapporto col nostro partito. Siamo invece sorpresi dal risultato di Matteo Renzi, il quale, appoggiato dal 90% dell'Assemblea nazionale e della Direzione nazionale e da tutti i segretari regionali, tranne quello della Valle D'Aosta, ottiene percentuali sicuramente inferiori alle sue aspettative, vincendo in quelle città dove il Partito Democratico è messo peggio, un dato su cui dovremmo riflettere in tanti. Siamo convinti che da oggi al 30 aprile si apre una nuova partita che vedrà il nostro progetto premiato nel giorno delle Primarie".

"Sono molto soddisfatto per il consenso così alto ricevuto da Renzi nei nostri iscritti: è un grande risultato", dice invece Lorenzo Guerini, coordinatore della Mozione Renzi, "La base del Pd ha espresso un giudizio inequivocabile: Renzi è per gli iscritti il segretario in cui ripongono la loro fiducia e le loro speranze. Le dimensioni del risultato sono davvero importanti, per certi versi sorprendenti. È un ottimo viatico per le primarie del 30 aprile.

Un grazie ai nostri militanti che stanno facendo di questo congresso una bella testimonianza di passione, partecipazione e democrazia".

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