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Matteo Salvini a testa in giù: il murale choc dell'estrema sinistra

È ormai diventata una pratica comune quella di ritrarre i leader della destra a testa in giù: lo stencil di Salvini a Milano è solo l'ultimo in ordine di tempo

Matteo Salvini a testa in giù: il murale choc dell'estrema sinistra

Sono sempre i soliti: gli antifascisti, i centri sociali e tutti quelli che orgogliosamente si schierano all'estrema sinistra con la radicata convinzione di essere sempre e comunque dalla parte della ragione, anche quando i loro toni e le loro azioni sono palesemente espressione della più brutale violenza. E accade spesso che i loro rigurgiti violenti non vengano mai condannati da quegli stessi che, a parti invertite, farebbero la voce grossa e urlerebbero al ritorno dello squadrismo, o simili. Le minacce di morte sono quasi quotidiane nei confronti degli esponenti politici schierati a destra ma tutto questo viene in qualche modo sottovalutato dalla sinistra. Un esempio concreto di questa mala abitudine lo ha mostrato il murale che minaccia di morte Matteo Salvini.

Ancora una volta Salvini è stato vittima di minacce e violenze da parte di ignoti, anche se non troppo. Riprendendo un vecchio adagio tanto caro alle sinistre, qualcuno ha realizzato su un muro di Milano uno stencil murale in bianco e nero con il volto del leader del Carroccio. Non ci sarebbe nulla da obiettare, nulla da ridire al netto del reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, punito dal codice penale, se non ci fossimo trovati davanti a una immagine che gli augura la morte esattamente come accadde a Benito Mussolini.

Per essere più precisi, la figura di Salvini è stata "capovolta" a testa in giù. Anche al passante più disattento non passa inosservato il collegamento con quanto accadde in piazzale Loreto, a Milano, il 30 aprile del 1945. La pratica di rappresentare i leader della destra, in particolare Matteo Salvini e Giorgia Meloni, a testa in giù è piuttosto frequente sui social da parte degli ambienti dell'estrema sinistra e viene spesso ripresa dai giovanissimi, convinti in questo modo di esprimere le loro idee antifasciste. Al di là dell'anacronismo storico, la violenza con la quale vengono contestati i due leader del centrodestra è feroce e quasi mai riceve la condanna da parte della sinistra e dei buonisti.

Salvini ha deciso di condividere sul proprio profilo Instagram la fotografia dello stencil realizzato a Milano, dedicando poche parole sarcastiche a un gesto così vile. "Gentiluomini in azione a Milano", ha scritto.

Tanti i commenti di solidarietà al leader del Carroccio da parte dei simpatizzanti della Lega ma per il momento nessuna parola di condanna da parte dell'opposizione politica.

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