Una tragedia apparentemente inspiegabile. La strada era ben illuminata, nonostante fosse l'una di notte. La zona è infatti nel cuore di Napoli: Piazza Carlo III, affollata fino a tardi, soprattutto durante i weekend.
Sull'asfalto nessuna traccia di frenata. Eppure quelle due ragazzine che stavano attraversando la strada potevano - e dovevano - essere viste dal guidatore dell'auto, che invece le ha falciate in pieno: una è morta, l'altra se l'è cavata con una gamba fratturata.
Alla guida della vettura un neopatentato di 21 anni che si è subito fermato per prestare soccorso alle ragazze che stavano facendo ritorno a casa dopo che una di loro (quella che ha perso la vita) aveva appena festeggiato il suo 15esimo compleanno.
Si tratta di Maya Gargiulo che nel giro di pochi minuti è passata dalla gioia del brindisi e del taglio della torta alla morte. Una parabola angosciante che ha spezzato l'esistenza anche dei suoi familiari e dei suoi amici, alle prese ora con un dolore indescrivibile.
L'amica di Maya, che di anni ne ha 14, invece, se l'è cavata con una frattura alla gamba destra e una prognosi di 30 giorni. L'incidente mortale è avvenuto in una zona tradizionale della movida cittadina. Alla guida di una Smart, che procedeva a velocità sostenuta, c'era un 21enne che ora è indagato per omicidio stradale.
Il ragazzo non si è accorto della presenza delle due giovani sulla carreggiata. La vittima è stata colpita in pieno, sfondando il parabrezza prima di rimbalzare una decina di metri più in là.
L'altra ragazza rimasta coinvolta, sebbene non sia in pericolo di vita, è ancora sotto choc e non è riuscita a parlare dell'incidente con gli investigatori della Polizia Municipale che ha acquisito i video delle telecamere di sicurezza presenti sul posto.
Gli agenti del sezione Infortunistica Stradale della Polizia Locale hanno ritirato la patente all'investitore, che è stato poi accompagnato in ospedale per i prelievi ematici che riveleranno se aveva bevuto alcol o se era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. I risultati dovrebbero essere pronti nei prossimi giorni. Chiesta l'acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza.
Le due ragazzine abitavano a Calata Capodichino, non molto lontano dal luogo dell'incidente, avvenuto intorno all'una. Maya Gargiulo aveva da poco festeggiato i 15 anni, compiuti il 28 maggio e trascorsi insieme alle amiche. Come riportato dal quotidiano Il Mattino, la ragazza si distingueva dalle sue coetanee per la passione del calcio. Molte le foto sulla sua bacheca social che rimanda le sue immagini mentre palleggia.
Proprio sulla pagina Facebook, la giovane condivideva i video dei suoi campioni e in un post scriveva: «Non portarmi a ballare ma portami a vedere una partita e dedicami un gol».A Maya, tifosissima del Napoli e brava calciatrice, la società del presidente De Laurentiis ha dedicato un commosso saluto sulla pagina Facebook.
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