Politica

Meeting Cl, nessun esponente del M5S fra gli invitati

I rapporti tra Cl e M5S si sono incrinati dall'edizione 2015 del Meeting, quando l'allora deputato grillino Mattia Fantinati criticò duramente il movimento cattolico

Meeting Cl, nessun esponente del M5S fra gli invitati

Lega dentro. M5S alla porta. Sarà caratterizzato dall'assenza dei pentastellati il Meeting 2018 di Comunione e liberazione, che si svolgerà dal 19 al 25 agosto. All' appuntamento che da anni segna il rientro della politica dalla pausa estiva saranno presenti i ministri Enzo Moavero Milanesi degli Esteri, Marco Bussetti dell'Istruzione, Gian Marco Centinaio delle Politiche agricole e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Solo tecnici e leghisti quindi: niente spazio agli espontenti del Movimento 5 Stelle.

Gli unici esclusi

I rapporti tra Cl e M5S si sono incrinati dall'edizione 2015 del Meeting, quando proprio durante uno degli incontri della manifestazione, l'allora deputato grillino Mattia Fantinati criticò duramente il movimento cattolico fondato da don Luigi Giussani. "Sono qui per denunciare come Comunione e Liberazione, la più potente lobby italiana, abbia trasformato l’esperienza spirituale morale, in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre e comunque a denaro e potere. La politica deve essere laica, perché deve fare il bene comune, di tutti", aveva dichiarato il grillino.

"Il Meeting è aperto al dialogo con tutti e sempre, purché al dialogo si sia interessati", ha affermato Eugenio Andreatta, portavoce del Meeting. "L'episodio di cui si rese protagonista il deputato M5S Mattia Fantinati, che è stato presentato come una posizione ufficiale del Movimento, dimostra che finora da parte di quella forza politica non c'è interesse al dialogo.

Ci auguriamo che nel futuro si possa avviare un dialogo più costruttivo".

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