Un invito alla "ribellione pacifica" contro gli arrivi dei migranti è stato lanciato ieri da Matteo Salvini nel corso di una manifestazione a Milano davanti alla caserma Montello, che, a partire dal primo novembre, dovrebbe accogliere circa 300 immigrati. L'appello del leader leghista non è stato preso bene dal Viminale. "A Salvini replico con un sorriso di umana comprensione - ha replicato il ministro degli Interni, Angelino Alfano - perché merita solo questo".
"I due terzi di quelli che manteniamo sono immigrati clandestini, lo dice la commissione del governo, un governo scafista che fa business sulla pelle degli italiani e degli immigrati per bene". Alla manifestazione davanti alla caserma Montello, il segretario federale della Lega Nord ha accusato duramente Alfano bocciando senza se e senza ma il piano per distribuire gli immigrati su tutto il territorio. "Questa è un'operazione razzista, nazista, di pulizia etnica - ha tuonato Salvini - finalmente la gente comincia reagire con le buone maniere ma a reagire". Per il leader del Carroccio, "il problema non è dove mettere" gli immigrati "ma non farli partire e non disseminarli per l'Italia". "Il governo li fa partire perché ci guadagna - ha sostenuto - ci guadagnano i ministri, le loro cooperative".
Salvini ha apertamente lodato i cittadini di Goro per aver reagito "in un paese governato dalla sinistra, quindi, non i fascisti e i razzisti: hanno fatto bene, la penso come il parroco". E ha invitato tutti i sindaci e i cittani a ribellarsi: "In maniera pacifica, ma a ribellarsi. La misura è colma - ha concluso - a Goro hanno vinto i cittadini non i partiti, bisogna vedere cosa fanno i milanesi".
A queste parole Alfano non ha voluto replicare, se non con un durissimo insulto. "A Salvini replico con un sorriso di umana comprensione - ha scritto su Twitter il titolare del Viominale - stiamo parlando di qualcosa che merita solamente questo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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