Dopo che il ministro degli Interni, Marco Minniti, ha strappato una prima "piena intesa" a Francia e Germania sul piano per arginare l'emergenza sbarchi, anche Paolo Gentiloni si appella all'Europa affinché faccia la sua parte e non lasci da solo il Belpaese. "L'Italia intera è mobilitata per far fronte ai flussi migratori nella rotta del Mediterraneo centrale e chiede una condivisione europea che è necessaria se l'Europa vuole mantenere fede ai propri principi, alla propria storia e alla propria civiltà ed è necessaria per l'Italia per evitare che questi flussi divengano insostenibili alimentando reazioni ostili nel nostro tessuto sociale che finora ha reagito in modo esemplare a questa sfida dimostrando umanità, capacità di accoglienza e coesione", ha esortato il premier italiano durante il suo intervento alla Conferenza della Fao, "L'iniziativa italiana ha prodotto dei primi risultati e mi auguro che questi risultati generino effetti concreti".
Intanto da Strasburgo la Commissione Ue ha annunciato che domani discuterà e presenterà "una serie
di misure in sostegno dell'Italia, per ridurre i flussi migratori nel Mediterraneo Centrale, che formeranno la base per la discussione nel prossimo Consiglio Affari Interni informale che si terrà a Tallinn giovedì".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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