"La prima regola è rispettare la realtà per quella che è, non per quella che descrive qualche esagitato in camicia verde". Matteo Renzi attacca a testa bassa la Lega e i leghisti. Nella sua eNews, il premier è sceso in campo per difendere la gestione dei migranti portata avanti da Viminale e critica pesantemente le posizioni di Matteo Salvini. Non solo. Non prende nemmeno le distanze dai centri sociali violenti che ieri hanno attaccato l'appuntamento elettorale del Carroccio. "C'è stata un po' di confusione...".
Gli immigrati continuano a sbarcare e a morire. Mentre i centri di prima accoglienza sono al collasso e l'Unione europea chiede al Viminale di aprire nuovi hotspot, il numero dei morti aumenta a dismisura. Da quando Bruxelles ha sottoscritto l'accordo con la Turchia di Recep Tayyip Erdogan i numeri degli sbarchi in Italia sono aumentati all'improvviso e in modo esponenziale. Eppure Renzi continua sulla strada dell'accoglienza. "Quello che viene detto in giro è falso", ha scritto nella sua newsletter eNews. "Guardiamo i dati al primo giugno del 2015 e del 2016. Stesso giorno, primi cinque mesi dell'anno. In Italia lo scorso anno erano arrivate poco più di 47 mila persone - continua - e, nemmeno a farlo apposta, sono arrivate poco più di 47mila persone nel 2016. La stessa cifra. Non solo: ma gli arrivi da Turchia e Grecia si sono ridotti di almeno tre volte e non superano le 300 unità in cinque mesi da entrambi i Paesi".
I numeri snocciolati da Renzi, però, non tornano. Dall'inizio dell'anno sono già sbarcati 47.740 immigrati, il 4% il più rispetto allo stesso periodo del 2015. Senza una stabilizzazione della situazione in Libia, è prevedibile che il 2016 segni un nuovo primato, con scenari che ipotizzano fino a 200mila arrivi.
Eppure Renzi nasconde la verità e si trincera dietro ai soliti slogan buonisti: "L'immigrazione è un grande tema per oggi e per domani, non c'è dubbio. Ma se vogliamo affrontarlo sul serio - ammonisce ancora - dobbiamo affrontarlo bene".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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