Politica

Milano messa a ferro e fuoco, Salvini inchioda Alfano: "Ancora un volta incapace"

Perché ancora una volta il Viminale non è riuscito a evitare la guerriglia? Perché Milano è stata lasciata a se stessa? Che cosa è andato storto?

Milano messa a ferro e fuoco, Salvini inchioda Alfano: "Ancora un volta incapace"

"Alfano si dimostra ancora una volta incapace, si dovrebbe dimettere". Mentre Milano sta ancora bruciando sotto l'attacco violenti e vigliacco di black bloc, antagonisti e no global, Matteo Salvini inchioda subito chi non ha difeso Milano e i milanesi dalla guerriglia. "Da milanese mi piange il cuore - tuona il leader della Lega Nord - sopratutto perché nel frattempo c’è mezzo governo a farsi fotografare".

Perché ancora una volta il Viminale non è riuscito a evitare la guerriglia? Perché Milano è stata lasciata in mano a un manipolo di violenti? Che cosa è andato storto? Migliaia e migliaia di agenti non sono riusciti a fermare l'assalto: auto incendiate, negozi devastati, palazzi date alle fiamme e filiali delle banche completamente distrutte. Tutto nel giro di un'ora. E, non appena gli antagonisti andavano oltre nella devastazione, diversi titolari e dipendenti di bar e negozi danneggiati dall’azione dei black bloc si mettevano a ripulire e sistemare da soli. In zona Cadorna, in particolare, sui marciapiedi - con guanti e scope - si sono messi a raccogliere vetri e spazzatura riposizionando i cestini dei rifiuti. È l'immagine di una Milano - la Milano di Expo 2015 dove, solo sta mattina, tutto il governo sfilava davanti alle telecamere e alle macchine fotografiche - lasciata da sola. "Quello che è successo a Milano era altamente preannunciato e Alfano si dovrebbe dimettere", ha denunciato Salvini augurandosi che "qualche centinaio di balordi passi qualche settimana a San Vittore". "Da milanese e italiano faccio il tifo per Expo - ha aggiunto - ma per ora è solo una vetrina per i ministri che sono lì spaparanzati, mentre all’estero va l’immagine di una città devastata e saccheggiata da teppisti. Vorrei sapere chi paga i danni".

Solo ora il ministro Alfano promette pugno di ferro: "Abbiamo fermato molti delinquenti preventivamente e altri ancora oggi pomeriggio: adesso massima durezza contro questi farabutti col cappuccio. Nessuno si sogni di liberarli subito". E non solo. In un tweet ha anche il coraggio di minimizzare: "Ottimo lavoro #ForzeOrdine e tutto il sistema della #sicurezza milanese.

Hanno evitato il peggio. Adesso difendiamo la Scala"

Commenti