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Una minoranza di iscritti M5s segue Conte: sì al 2 per mille

Come prevedibile, l'ennesima votazione on line dei Cinque stelle fa passare la linea stabilita da Conte e dal suo cerchietto di fedelissimi

Una minoranza di iscritti M5s segue Conte: sì al 2 per mille

Come prevedibile, l'ennesima votazione on line dei Cinque stelle fa passare la linea stabilita da Conte e dal suo cerchietto di fedelissimi (l'accesso al finanziamento pubblico, un'eresia rispetto ai principi del M5s, ormai tutti rinnegati). L'avvocato di Volturara Appula fa finta di essere sorpreso per la «stragrande maggioranza» che avrebbe «preso atto di una richiesta che era già sul tavolo, e mi è sembrato opportuno che fosse discussa e votata», «questa è la democrazia diretta». Ma ogni test di «democrazia diretta» sulle piattaforme M5s (prima che fosse fatto fuori Casaleggio si facevano su Rousseau, ora su Skyvote) è sempre finita con l'approvazione della decisione già presa dal Movimento. Nelle consultazioni on line dei grillini vota una esigua minoranza di iscritti, che rappresentano a loro volta una porzione minuscola dell'elettorato grillino. Quei pochi che si attivano per accedere alla piattaforma e votare sono i militanti più organici, probabilmente pacchetti di consenti pilotati da qualche capetto locale o nazionale, pronti a far passare la nuova direttiva. Basta guardare i numeri. Conte parla di un'ottima partecipazione e di una stragrande maggioranza che ha votato sì alla sua novità, quello di far arrivare al M5s i soldi del 2 per mille. Ma l'«ottima partecipazione» sono soltanto 33.967 votanti, su un totale di aventi diritto di 131.760. Quindi, quasi 100mila iscritti non hanno votato, una percentuale di astensionismo pari a circa il 75%, quindi enorme. Poi, dei pochi grillini organici che hanno partecipato, ancora meno hanno votato sì, poco più di 24mila, mentre 9mila hanno respinto l'ennesima giravolta politica del M5s sul finanziamento pubblico. Conte (senza stipendio da parlamentare) si è accorto che per girare l'Italia e cercare di arginare il crollo di consensi del M5s, servono soldi, ancora più dei molti che il movimento incassa da Camera e Senato come finanziamento ai gruppi parlamentari. A quanto può puntare il M5s? Con il 2permille il Pd, il partito che raccoglie più «donazioni» nel 730, ha incassato nel 2021 7,4 milioni di euro, la Lega (secondo posto) poco più di due. Tutto dipende da quanti grillini fanno la dichiarazione dei redditi.

Il reddito di cittadinanza, purtroppo per Conte, non vale.

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