Cronache

Molestano disabile e gli incendiano casa. Tra gli arrestati anche due minorenni

La baby gang ha appiccato il fuoco mentre l'uomo dormiva. Ma si è salvato

Molestano disabile e gli incendiano casa. Tra gli arrestati anche due minorenni

Era il loro bersaglio preferito. Si divertivano a colpirlo con pietre, a lanciargli gavettoni, a schernirlo e deriderlo, senza alcun rispetto.

Ma hanno rischiato di ucciderlo. La vittima di una baby gang di Castrovillari, comune della provincia di Cosenza, era un invalido civile, con problemi di natura psichica. L'uomo era diventato lo zimbello di cinque giovani, di cui due minorenni, che sono stati individuati e neutralizzati dai carabinieri. Tre sono stati arrestati, per aver rischiato di uccidere l'uomo, dando fuoco alla sua casa, mentre i due minori sono stati collocati in comunità per ordine dei giudici di Castrovillari.

Ancora una volta l'ennesimo gruppetto di vigliacchi se la prendeva con una persona che aveva difficoltà a difendersi, facendo leva sul fatto di sentirsi più forti. Spaventare l'uomo era diventato il loro divertimento, certi ogni volta di farla franca. Così, per ammazzare la noia, inventavano ogni genere di dispetti e umiliazioni. Ma il 2 agosto scorso i balordi hanno esagerato e si sono spinti oltre.

Approfittando del fatto che la vittima aveva lasciato la porta aperta, sono entrati nella sua abitazione. Quando si sono resi conto che stava dormendo, hanno appiccato le fiamme. Poi gli hanno gettato acqua addosso per svegliarlo. Fortunatamente il poveretto si è reso conto di quanto stava accadendo e mentre il fuoco mangiava, centimetro dopo centimetro la casa, il proprietario è uscito fuori.

Sul posto sono arrivati i soccorsi, i vigili del fuoco e i carabinieri della locale stazione. Proprio ai militari l'invalido ha trovato il coraggio di raccontare la sua via crucis, che andava avanti da diverso tempo. Ha descritto la serie di angherie e offese che subiva da tempo e ha fornito indicazioni sufficienti a descrivere gli autori di tali gesti.

Le indagini sono scattate subito e si sono ristrette a una manciata di bulli. Tutti la settimana dopo sono stati individuati e per loro il pm ha chiesto e ottenuto la misura cautelare.

La storia di Castrovillari ricorda molto da vicino quanto accaduto a Manduria un anno fa. Una baby gang di ragazzini aveva preso di mira un disabile in ogni modo, approfittando del fatto che era inerme. In uno dei tanti episodi di violenza gratuita l'aveva aggredito e pestato fino a ucciderlo, mentre tutto veniva filmato in un video. In paese molti sapevano ma nessuno aveva preso le sue parti.

Per l'omicidio un ventinovenne e un diciannovenne sono stati condannati a dieci anni di carcere, mentre un altro 23enne è stato condannato a 8 anni e 8 mesi.

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