In Molise mancano medici: arrivano i camici bianchi militari

Sarebbe l'unica soluzione per evitare la chiusura di alcuni reparti. Oggi al Ministero riunione decisiva

In Molise mancano medici: arrivano i camici bianchi militari

In Molise è emergenza sanitaria: negli ospedali manca il personale medico. A denunciare la situazione è il commissario alla Sanità della Regione Angelo Giuliani, che ha scritto una nota, per sottolineare le condizioni delle strutture sanitarie molisane. L'ultima spiaggia, prima di procedere alla chiusura dei reparti di ortopedia e traumatologia di Isernia e Termoli, in provincia di Campobasso, è quella di ricorrere ai medici militari specialisti, per almeno 5 mesi.

Durante la riunione di gabinetto del Ministero della Difesa, sono stati individuati "105 camici bianchi che operano nella sanità militare, che possono essere selezionati e impiegati in quella civile". I professionisti selezionati "hanno le specializzazioni utili al Molise: ortopedici innanzitutto, ne abbiamo chiesti almeno un paio per evitare di chiudere il reparto a Termoli dove ad oggi non c’è un’adeguata e sufficiente turnazione, e poi ginecologi, chirurghi, e anestesisti".

La mancanza di risorse sanitarie "mette sempre più a rischio il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza", spiega ancora Giustini, sottolineando anche "l'inappropriata programmazione sanitaria del passato", che ha causato la carenza di specialisti nel Sistema sanitario regionale, anche a causa del problema legato al blocco del tournover. In questo quadro, il rischio di chiusura è alto e potrebbe concretizzarsi già dal prossimo mercoledì.

Oggi, è prevista una riunione decisiva, prima al Ministero della Salute e poi a quella della Difesa, "nella speranza di offrire respiro alla situazione soffocante".

Ma, aggiunge il commissario, è necessario che ognuno faccia "la propria parte per scongiurare il rischio di razionamento dell’offerta sanitaria e dei servizi per il soddisfacimento dei bisogni di salute dei cittadini".

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