Il morbillo arriva in albergo e spaventa le vacanze

Contagiati tre addetti di un hotel di Vietri sul Mare: hanno avuto contatto con 700 persone

Francesca Angeli

Roma Afa insopportabile, incendi a catena e adesso anche il morbillo. In questa estate rovente a rovinare le vacanze degli italiani il morbillo arriva pure nelle località di mare.

Ieri il ministero della Salute ha confermato che tre casi di febbre sospetta sono poi risultati essere senza ombra di dubbio tre nuovi casi di morbillo. Perché tanto allarme per tre casi? Purtroppo si sono verificati in una località turistica, Vietri sul Mare, ed i contagiati sono due addetti alla reception ed una cameriera in due diverse strutture alberghiere. Quindi persone che hanno avuto contatto con centinaia di clienti negli ultimi giorni. Il ministero calcola almeno 700 persone. Gli addetti ai lavori sono già risaliti a una buona parte degli ospiti degli hotel attraverso il canale delle Asl di residenza ma ovviamente la procedura è complessa anche perché il sistema di registrazione degli alberghi non registra automaticamente l'indirizzo ma soltanto la città di residenza dell'ospite. La preoccupazione quindi riguarda anche la ricaduta sul turismo visto che per la costiera questa è alta stagione. Certo con oltre 3.500 casi già monitorati dall'inizio del 2017 purtroppo la notizia che arriva da Vietri non può sorprendere visto che le autorità sanitarie da mesi si affannano a segnalare che il calo della copertura vaccinale sotto la soglia del 95 per cento non è in grado di arginare il dilagare del contagio.

Sui nuovi casi è immediatamente intervenuto il paladino dei vaccini il professor Roberto Burioni che da mesi attraverso i social cerca di persuadere dubbiosi e antivax della necessità di prevenire le malattie con adeguata profilassi. «Chi non vaccina non danneggia solo i propri figli, ma tutta la società, anche gli albergatori che fanno onestamente il loro mestiere. - scrive Burioni su Facebook - Tutto questo in base a superstizioni senza senso». Il virologo del San Raffaele di Milano ricorda che proprio qualche giorno fa aveva lanciato l'allarme rispondendo ad Antonio Barreca, direttore di Federturismo Confindustria: «A causa degli antivaccinisti corriamo il rischio di vedere pericolose malattie riaffacciarsi e questo danneggerà il turismo». Profezia fin troppo facile visto che poche settimane fa gli Usa hanno indicato l'Italia come meta a rischio proprio per i casi di morbillo.

Intanto al Senato ieri è proseguita la votazione sul decreto vaccini che dovrebbe essere licenziato entro oggi. Il confronto sull'obbligatorietà dei vaccini per l'iscrizione a scuola è stato molto duro sia dentro sia fuori il Parlamento.

Le associazioni di famiglie contrarie all'imposizione hanno manifestato ieri davanti al Senato e davanti alla Rai che, accusano i no vax, censura le posizioni critiche sui vaccini. Botta e risposta anche tra Pd e Lega. Matteo Salvini chiede «libertà di scelta» per le famiglie e il Pd replica «per un voto no vax Salvini mette a rischio altre vite».

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