"È la morte della democrazia": caos sulle liste a Napoli

Terremoto politico a Napoli, dove il candidato sindaco per il centrodestra, Catello Maresca, dovrà fare a meno di 4 liste civiche: respinto il ricorso al Tar

"È la morte della democrazia": caos sulle liste a Napoli

A meno di un mese dalle elezioni amministrative di ottobre è caos sulle liste civiche. Il Tar, infatti, ha respinto i ricorsi presentati dalla Lega e Catello Maresca per l'esclusione delle liste civiche "Catello Maresca", "Catello Maresca sindaco", "Prima Napoli" e del "Movimento quattro zampe". È stato accolto, invece, il ricorso della lista "Alessandra Clemente sindaco", della candidata di sinistra Alessandra Clemente.

Ora, Catello Maresca avrà 4 liste civiche in meno a suo supporto nella corsa a palazzo San Giacomo, a meno che non venga accolto il ricorso presentato al Consiglio di Stato. "Una scandalosa decisione politica che sancisce la morte della democrazia . La forma non può vincere sulla sostanza. Si sta consumando un vero e proprio esproprio della sovranità popolare", ha commentato duramente il candidato sindaco per il centrodestra a Napoli.

La rabbia e l'amarezza di Catello Maresca sono grandi per quanto sta accadendo a tre settimane dal voto: "Così si mette seriamente a rischio il diritto-dovere di migliaia di cittadini di esprimere il proprio voto. Andremo fino al Consiglio di Stato per far valere le nostre legittime aspirazioni a vivere in un Paese democratico, lo facciamo per i napoletani e per tutelare la nostra squadra di uomini e donne di valore pronti a rimboccarsi le maniche per il futuro di Napoli". Quindi, il candidato ha precisato che "non rinunceremo ai nostri simboli e a fare campagna elettorale. Su questa storia di esclusione delle nostre liste è necessario fare chiarezza".

Nelle motivazioni dell'esclusione, il Tar scrive: "Il problema della tardività della presentazione della lista e della mancanza della dichiarazione di collegamento, la mancata presentazione del contrassegno elettorale nella forma di legge è sufficiente a giustificare l'esclusione della lista, sia in quanto essa è espressamente prevista dall'art. 32 del Tuel, sia perché la presentazione del modello di contrassegno della lista deve ritenersi essenziale".

Giuliano Annigliato, presidente di Essere Napoli, lista civica in coalizione con il candidato sindaco di centrodestra Catello Maresca, raggiunto da LaPresse ha dichiarato: "I partiti ora si devono organizzare bene, fare quadrato e andiamo avanti uniti.

Dispiace per i partiti, per la Lega e per la sua lista Prima Napoli, faremo quadrato con le nostre forze e andremo avanti. La lista Essere Napoli si farà carico del candidato sindaco e saremo con lui senza fermarci".

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