
Le iniziative legate alla cultura woke nel Regno Unito proseguono senza sosta. L'ultima è la mostra di graffiti per promuovere l'inclusione e l'agenda Lgbt nella cattedrale di Canterbury. Il luogo più sacro dell'anglicanesimo diventa così teatro di un'iniziativa arcobaleno. Un'iniziativa, voluta da Sarah Mullaly, primo arcivescovo donna della cattedrale, che vede protagoniste le opere dell'artista "vegan queer" Alex Vellis e che ha sollevato un polverone.
Intitolata "Hear Us" (ascoltaci), la rassegna sarà visitabile fino al 19 gennaio. L'obiettivo della mostra curata da Jacqueline Creswell è "accogliere le comunità marginalizzate della società". Quindi le pareti della cattedrale di Canterbury sono state tappezzate di scritte arcobaleno, graffiti e disegni. Rimovibili, ma nonostante ciò le polemiche si stanno moltiplicando con il passare delle ore.
In prima fila il vicepresidente americano JD Vance e l'imprenditore Elon Musk. Il braccio destro di Donald Trump ha attaccato l'installazione artistica su X: "Mi sembra strano che queste persone non capiscano l'ironia di onorare le comunità emarginate rendendo un bellissimo edificio storico davvero brutto". Mister Tesla ha rincarato la dose, condividendo il post con il commento tranchant "vergognoso".
Leader religiosi e attivisti hanno affermato che l'installazione è un simbolo di "decadenza" e che la cattedrale di Canterbury non avrebbe più "un senso del sacro". Molti fedeli hanno protestato e i rappresentanti del monumento hanno ammesso al Times: "L'opera ha diviso l'opinione pubblica prima ancora della sua inaugurazione, con visitatori che hanno riportato reazioni viscerali di fronte alle grafiche audaci e alle domande provocatorie. Se molti hanno espresso entusiasmo e curiosità, altri si sono sentiti a disagio nel trovarsi davanti a queste opere".
Il reverendo Marcus Walker, rettore di San Bartolomeo il Grande nella City di Londra e presidente del gruppo di campagna "Save the Parish", ha dichiarato al Telegraph: "I vertici della Cattedrale di Canterbury potrebbero non avere più un senso del sacro, ma milioni di persone ce l'hanno e hanno il dovere di mantenere questo luogo di preghiera e culto per tutti noi, non di trasformarlo in un giocattolo privato".
"Disciples Of Christ", un gruppo di attivisti cristiani, ha chiesto la rimozione immediata dei graffiti "irrispettosi".
Il reverendo Dr. Gavin Ashenden, cappellano della regina Elisabetta II ma convertitosi al cattolicesimo nel 2019, ha dichiarato: "Sono scioccato... Si adatta più all'architettura di un parcheggio, non in una cattedrale?".