Cronaca nera

Muore a 2 anni di encefalite, per i medici era influenza

La piccola era stata per ore in ospedale. L'ira del papà: "Hanno detto che non era nulla di grave"

Muore a 2 anni di encefalite, per i medici era influenza

Troppe ore di attesa in ospedale hanno portato Ludovica Puce, due anni e mezzo, verso la morte.

La piccola di Sannicola di Lecce è stata uccisa da una encefalite fulminante causata probabilmente dalla febbre alta. Prima di arrivare nel nosocomio la bimba era anche svenuta. I genitori lo avevano fatto presente ai medici dell'ospedale di Gallipoli, dove era stata accompagnata per i classici sintomi influenzali, ma non è servito a catturare la loro attenzione.

Ora sarà la denuncia querela nei confronti della Asl di Lecce, sporta dall'avvocato Alessandro Greco, ad accertare se ci siano stati ritardi, inadeguatezze nelle cure prestate e se quel decesso si sarebbe potuto evitare. Ludovica era arrivata alle 19 del 26 dicembre in pronto soccorso, ma aveva dovuto aspettare, nonostante i genitori degli altri bambini in attesa di essere visitati fossero disponibili a darle la precedenza, viste le condizioni. Ma, da quanto ha messo nero su bianco la famiglia, la dottoressa di turno, vista la loro impazienza, li avrebbe invitati ad andare direttamente al reparto di Pediatria. Alle 19.45 la piccola è stata accettata come «codice verde»: paziente non grave. Non c'era posto in corsia, così Ludovica è stata fatta stendere su un lettino dell'ambulatorio, assistita solo dalla madre. Il papà dopo circa un'ora e mezza, è entrato spazientito perché la figlia non riceveva assistenza e, sempre secondo la denuncia, i sanitari gli avrebbero detto di riportare Ludovica a casa, trattandosi di influenza, o di trasferirla in auto da Gallipoli all'ospedale Vito Fazzi di Lecce, perché da loro non c'era posto in corsia. La famiglia, a quel punto, ha preteso un'ambulanza, ma il codice restava verde, a quanto riferiscono le cartelle cliniche.

«Peraltro nella stessa cartella clinica il trasferimento a Lecce viene giustificato dall'assenza di posto a Gallipoli», evidenzia l'avvocato Greco. Poco prima delle 22 l'ambulanza, senza medico a bordo, è partita verso il capoluogo salentino e una volta giunta, alle 22.30, la bambina è stata intubata perché non respirava bene, quindi le hanno fatto una Tac e altri esami. Nella notte Ludovica, durante la seconda Tac, ha avuto le convulsioni che hanno reso necessario il ricovero in rianimazione, dove il 29 dicembre è morta. A Lecce le hanno diagnosticato una encefalite fulminante, forse dovuta a un virus influenzale.

Il 24 gennaio i genitori hanno presentato la denuncia per far luce su tutta la vicenda. «Ci hanno detto che non era nulla di grave», si dispera il papà.

«Il loro cruccio - spiega l'avvocato - è dovuto proprio alla tempistica e alla mancata individuazione della causa del malessere: due ore di attesa in ospedale senza che venisse fatto nulla, come attestato dai referti medici, qualche dubbio ce lo fanno sorgere».

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