Attacco al bus a Milano

"Nel Comune anti Salvini affidano il bus a un senegalese con precedenti"

L'accusa dei sottosegretari leghisti: "Il comune di Crema si è schierato pubblicamente contro il Decreto sicurezza, ma la foga a favore dei clandestini gli ha fatto sfuggire i problemi reali"

"Nel Comune anti Salvini affidano il bus a un senegalese con precedenti"

Qualcosa non torna nella vicenda di Ousseynou Sy, il 47enne senegalese che oggi ha dirottato un bus pieno di studenti alle porte di Milano. I suoi precedenti, infatti, parlano chiaro: in passato era stato coinvolto in casi di abusi sessuali su minori e persino guida in stato di ebbrezza.

Eppure questa mattina era alla guida di un autobus di linea della Autoguidovie. "Perché una persona con simili precedenti guidava un pullman per il trasporto di ragazzini?”, si chiede Matteo Salvini. E i sottosegretari al ministero dell'Interno puntano il dito contro il Comune di Crema che non ha effettuato i doverosi controlli sui dipendenti di una società che offre un servizio di trasporto pubblico pure per le scuole.

“Il comune di Crema si è schierato pubblicamente contro il Decreto sicurezza, ma la foga a favore dei clandestini gli ha fatto sfuggire i problemi reali", accusano Stefano Candiani e Nicola Molteni, "Una scuola si è ritrovata con uno scuolabus guidato da un senegalese con cittadinanza italiana con precedenti per violenza sessuale e guida in stato di ebbrezza. E oggi l’uomo ha dirottato il mezzo e gli ha dato fuoco. Poteva essere una tragedia. Ci attendiamo un rigoroso accertamento delle responsabilità per un affidamento così gravemente superficiale.

Il sindaco non ha niente da dire?”.

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