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Nella lista dei "desideri" familiari e amici. Calcetto e cinema, la vera svolta sarà il 15

Con la riapertura dei confini scattano le prime mini-vacanze al mare

Nella lista dei "desideri" familiari e amici. Calcetto e cinema, la vera svolta sarà il 15

Conto alla rovescia. Ormai è solo questione di ore. Dalla mezzanotte gli italiani saranno liberi, non solo di muoversi, ma di dar spazio ai loro sogni e ai desideri, repressi per oltre tre mesi.

Il semaforo verde agli spostamenti tra Regioni d'Italia vuol dire potersi finalmente recare a trovare amici e parenti lontani. I «furbetti», che hanno continuato a farlo sfidando la legge, sono pochi in confronto a quanti si sono attenuti scrupolosamente alle indicazioni. Ma sono proprio questi ultimi, nei giorni scorsi, ad aver preso d'assalto centralini e biglietterie, per prenotare treni e aerei. I più fortunati sono riusciti a scovare un posto già tra domani e giovedì e riabbracceranno genitori, figli, fratelli. Tra le mete più gettonate nel prossimo weekend ci sono la Costiera Amalfitana, Ponza, Capri e le altre isole italiane, perché quest'anno la voglia di sole e mare si è fatta sentire ancora di più.

Secondo un'analisi di Coldiretti si muoveranno subito sette milioni di italiani e si tratta di quelli che hanno scelto giugno per andare in vacanza. Ma c'è anche chi preferisce aspettare per capire come evolverà la curva del contagio e si limita a due o tre giorni di pausa al mare, in montagna e nelle città d'arte.

Il 3, però, è una data importante soprattutto per i ricongiungimenti familiari. Sono centinaia i genitori separati che vivono in Regioni differenti e attendevano con ansia il via libera per riprendere i figli rimasti con l'ex coniuge.

Da un'indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta emerge inoltre che più di 35 milioni di italiani non vede l'ora di rivedere gli amici (80,4 per cento) e il 16,4 per cento degli intervistati ha nostalgia dei propri colleghi. Solo l'11,1 per cento, invece, scalpita per ricongiungersi al partner o al coniuge che vive fuori Regione.

Nell'ambito dei divertimento il cinema è in cima alla classifica degli ex reclusi. Un esercito di 13 milioni di individui ne attende la riapertura, ma dovrà pazientare fino al 15 giugno. Stesso discorso per chi ama i concerti, il teatro e la discoteca.

Il 15 giugno segnerà anche una grande svolta per i maschietti e una liberazione per mogli e compagne, che riconquisteranno un po' di libertà quando mariti e fidanzati torneranno a sfogarsi sui campi di calcetto. C'è chi ha prenotato già da ora, perché si sa, agli uomini si può togliere tutto tranne il pallone e in molti circoli la disponibilità nelle fasce orarie più gettonate è addirittura terminata per tutto il mese.

Se è vero che il campionato a porte chiuse avrà un sapore diverso per i tifosi, lo è altrettanto che la partitella tanto sospirata, con birra e pizza a seguire, sarà ancora più divertente, proprio come per le donne lo è stato tornare dal parrucchiere e dall'estetista.

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