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"No a Noi Campani?". E Lady Mastella si sfila. Rifiuta pure Ciampolillo

"Li ha schifati pure Ciampolillo". Il nuovo gruppo in Senato è accolto dal sarcasmo

"No a Noi Campani?". E Lady Mastella si sfila. Rifiuta pure Ciampolillo

«Li ha schifati pure Ciampolillo». Il nuovo gruppo in Senato è accolto dal sarcasmo. Ma in effetti, più che quella dell'ex 5 Stelle che abbraccia gli olivi, è l'assenza di Sandra Lonardo a farsi notare. I rumors raccontano di una lite furibonda tra Maria Rosaria Rossi e la signora Mastella, terminata con la decisione di disertare il gruppo. Il senatore italo-argentino Ricardo Merlo conferma a Un giorno da pecora, su Radio1 Rai e specifica che «non c'è stato l'accordo perché lei voleva aggiungere il suo simbolo Noi Campani».

Il nocciolo duro della rinascita contiana insomma, non pare volare altissimo. Sandra Lonardo la racconta così: «Ho ricevuto una telefona ieri nel corso della quale mi invitavano a fare parte di questo nuovo gruppo Europeisti-Maie. Io ho risposto che sono sempre pronta a sedermi al tavolo con chi vuole costruire qualcosa per il Paese. Poi arrivo all'incontro e mi dicono che nel simbolo c'è il Centro Democratico. E io: Ma chi l'ha deciso?. Mi rispondono: De Falco e tutti sono d'accordo. Allora io faccio presente che non mi va bene, perché così al nascente gruppo si dà una connotazione partitica». La controproposta di aggiungere «Noi Campani» viene scartata, forse per non intasare la carta intestata con il nome «Europeisti-Maie-Centro democratico-Noi campani». A quel punto scoppia il battibecco con Maria Rosaria Rossi e la senatrice campana si ritira dicendosi «troppo distante da De Falco». Per i maligni, Sandra Lonardo voleva imporre il nome «Noi campani» per approfittare dell'esenzione dalla raccolta firme sulle candidature (che spetta però ai gruppi rappresentati nelle due Camere). Ma forse la spiegazione più seria è che in casa Mastella il fiuto politico non manca.

E dalle parti del nuovo gruppo al momento non spira il vento della vittoria.

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