Non ci sono le coperture. Lo ha sentenziato la Ragioneria di Stato che ha esaminato la legge di Bilancio varata dal governo e che ora dovrebbe tornare alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera perché trovino una soluzione.
Inizia così una "corsa contro il tempo" per licenziare la legge prima del 4 dicembre (data del referendum costituzionale), come sottolinea il presidente della commissione Francesco Boccia. A finire nel mirino della Ragioneria sono la norma che riguarda "gli interventi a tutela del pubblico denaro e generalizzazione dell'ingiunzione di pagamento ai fini della riscossione coattiva" e quella relativa alla deroga per i professionisti e le piccole partite Iva che superano il compenso annuo previsto per aderire al regime dei minimi. Entrambe le norme sarebbero scoperte, per cui domani mattina si voterà il rinvio, ma esiste già un'intesa tra i gruppi.
"Vedremo come intervenire", ha spiegato Boccia, "O si trova la copertura o
si mettono le norme nella legge di bilancio. Cerchiamo di capire come si possono recuperare. Non ho intenzione di far trascorrere alla Commissione Bilancio notti di passione che si traducono in dietrofront il giorno dopo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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