Politica

Flavio Briatore e le voci sulla sua candidatura: "Se ne è parlato ma..."

Nemmeno questa volta ha accettato di candidarsi: l'imprenditore preferisce dedicare il suo tempo al figlio e alle attività sparse nel mondo

Flavio Briatore e le voci sulla sua candidatura: "Se ne è parlato ma..."

Nei giorni scorsi era girata la voce di una possibile candidatura di Flavio Briatore tra le file del centrodestra. Il manager viene spesso associato a ipotetiche liste elettorali a ogni tornata di voto e, puntualmente, smentisce i pettegolezzi. Flavio Briatore non sembra per il momento intenzionato a perseguire la strada della politica: le sue attuali attività gli rubano la maggior parte del tempo, che lui non è disposto a sacrificare per interessi politici. Ciò non toglie che l'imprenditore abbia ben chiare le sue idee e offra spesso spunti interessanti alla politica, portando la voce di chi il territorio lo vive e lo conosce bene.

"Non mi candido. Se ne è parlato ma non c'è stato alcun tipo di approfondimento. Sono rientrato in Formula 1, ho 1.500 dipendenti nel settore 'Food and Beverage' e voglio dedicare tempo a mio figlio. Non posso fare altro", ha spiegato Flavio Briatore raggiunto dall'agenzia Agi. Gli impegni professionali sono incalzanti per l'imprenditore, che trascorre gran parte del suo tempo all'estero per seguire gli interessi delle sue attività dislocate in tutto il mondo. In più, vuol essere un padre presente per il figlio Nathan Falco, che vive con la madre nel principato di Monaco, e aggiungere un impegno politico, che lo porterebbe per lungo a tempo a Roma, vorrebbe dire rubare del tempo alle attività insieme a lui.

Ciò non toglie che, come ha ammesso lui stesso, ci siano stati degli approcci che, però, alla fine non hanno sortito un risultato positivo. Tuttavia, Flavio Briatore non rinuncia a dare qualche consiglio ai politici di tutti gli schieramenti, sottolineando l'importanza di portare al governo persone qualificate e attente alle esigenze di tutti i cittadini: "Spero che mettano dei ministri, dei sottosegretari e dei consulenti bravi, gente che capisce, che non stia lì soltanto per meriti politici. I partiti devono imbottirsi di persone brave, in Italia ce ne sono tante".

Il governo che entrerà dovrà fare i conti con numerosi problemi sul piano economico e sociale con un obiettivo, secondo Flavio Briatore: "Risollevare il Paese che, come una grande azienda, è fatto di persone preparate. I partiti devono assumersi la responsabilità. Ci aspettano grandi sfide. Avremo molte incognite nel mondo, l'inflazione che continua a correre, il costo altissimo dell'energia che mette a dura prova le imprese".

Per quel che si augura lui per il futuro, Briatore conclude: "Speriamo che la destra abbia una forza tale per governare e che facciano cose importanti".

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