"Non è patente di libertà". L'Iss difende il vaccino e smentisce le fake news

Sul sito risposte a dubbi e paure: sicuro e gratis per tutti. Ma le mascherine resteranno per tutti

"Non è patente di libertà". L'Iss difende il vaccino e smentisce le fake news

E ora che si fa? Adesso che da ieri il vaccino è arrivato anche in Italia, che si fa? Sarà sicuro? Si rincorrono notizie e dubbi, i No-Vax e negazionisti, hanno diffuso numerose bufale e nella confusione molti hanno paura delle controindicazioni, tanto che l'Istituto Superiore di Sanità già da giorni, dal 24 dicembre, ha avviato una campagna di informazione sul vaccino, con una sezione dedicata alle Faq per smentire e confutare le bufale più ricorrenti sia online sia fuori dal web. E con una raccomandazione fondamentale: il vaccino non è in nessun modo da intendere come una patente di libertà. Un aiuto importante senza dubbio, ma le regole restano; anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani. Ciò sarà necessario finché i dati sull'immunizzazione non mostreranno con certezza che oltre a proteggere se stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus ad altri.

Si parla di sicurezza del vaccino, dosi acquistate, ma anche delle preoccupazioni per le mutazioni del nuovo coronavirus, come la variante inglese e quella sudafricana di cui si parla negli ultimi giorni. Vengono chiariti i dubbi sui rischi per la salute, le paventate modifiche al nostro codice genetico, l'efficacia del primo vaccino che viene somministrato oggi, quello della Pfizer Biontech, ma di tutti quelli che saranno approvati dall'Ema. Non mancano le domande sulla durata dell'immunità data dal vaccino e sullo stile di vita da adottare una volta ricevute le due dosi del farmaco. Falso prima di tutto che i vaccini anti Sars-CoV-2 sono stati preparati troppo in fretta e non sono sicuri. I vaccini si legge nel sito, sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza. Non è vero che in Italia i vaccini contro Sars-CoV-2 non arriveranno mai perché non sono stati ancora acquistati. L'Italia con Francia Germania e Olanda è stata infatti tra i primi Paesi al mondo a opzionare le quantità di vaccini necessarie per la somministrazione a tutta la popolazione. L'avvio delle vaccinazioni in Italia è subordinato all'approvazione delle Autorità competenti per il loro impiego. Fake news anche la leggenda per cui sarebbe inutile vaccinarsi perché il virus è già mutato e il vaccino è inefficace, non vi è alcuna evidenza al momento che la mutazione del virus rilevata nel Regno Unito possa avere effetti sull'efficacia della vaccinazione. I vaccini determinano la formazione di una risposta immunitaria contro molti frammenti della proteina cosiddetta Spike. Quindi anche se ci fosse stata una mutazione in alcuni frammenti della proteina Spike è improbabile che possa essere sufficiente a rendere il vaccino inefficace.

E non sarà una questione di soldi: in Italia saranno resi disponibili gratuitamente per tutti i cittadini, a partire dalle categorie individuate come prioritarie. Non è vero poi che il vaccino a Rna è pericoloso perché modifica il codice genetico. Altra pericolosa fake news è che il vaccino è inutile perché l'immunità dura solo poche settimane. La protezione indotta dai vaccini, sulla base dei dati emersi durante le sperimentazioni, durerà alcuni mesi.

Falsità anche che il vaccino è inutile perché non uccide il virus e non ferma l'epidemia. Lo scopo del vaccino è quello di attivare il sistema di difesa dell'organismo contro il virus in modo che qualora dovesse venirne in contatto sia già pronto ad aggredirlo e renderlo inefficace.

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