La coppia, lei italiana e lui egiziano, da un po' abita in un palazzo della prima periferia milanese. Il loro modo di vivere «nel peccato» non piaceva agli altri condomini egiziani e da tempo nello stabile c'erano tensioni e liti. Nella serata di sabato si è arrivati alle coltellate. La rissa è scoppiata quando, intorno alle 21.40, un ragazzo egiziano di 25 anni e la sua compagna italiana 34enne sono rientrati a casa in via Crespi, una traversa di viale Monza. La donna è incinta all'ottavo mese. «Con te non parlo, perché non porti il velo e vivi nel peccato», le avrebbe detto il custode dello stabile, 32enne anche lui egiziano. Il 25enne ha reagito aggredendo il connazionale con calci e pugni. Poi ha tirato fuori un coltello. Nella zuffa sono intervenuti in supporto del custode un suo amico di 22 anni e in aiuto al fidanzato della donna italiana il fratello di lui, un 38enne.
Alla fine tutti e quattro gli egiziani, con regolare permesso di soggiorno, sono rimasti feriti. E sono stati arrestati dai carabinieri. Il custode ha tre ferite da arma da taglio al torace e all'addome ed è in osservazione. Gli altri feriti non sono gravi. Saranno processati oggi per direttissima.CBas
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