Cronache

"Non solo vino, vince la bellezza"

Il presidente del consorzio: «Premiato un modello di sviluppo»

"Non solo vino, vince la bellezza"

«È un orgoglio per il nostro territorio e per l'Italia». Parla da Baku Innocente Nardi, presidente del consorzio Prosecco Conegliano Valdobbiadene docg, il vino che nasce nelle colline che da ieri sono patrimonio dell'umanità secondo l'Unesco. Anche se per lui stavolta il vino passa in secondo piano. «Non dimentichiamo che è stato premiato un paesaggio e non un prodotto».

D'accordo, ma il successo universale del Prosecco avrà avuto un peso in questa decisione dei membri dell'Unesco...

«Io penso in realtà che il vino in questo caso conti poco. Il dossier da noi presentato ha saputo raccontare la bellezza delle colline della Valdobbiadene e la capacità del territorio di creare un modello di sviluppo economico, paesaggistico, ambientale. Anzi la popolarità del vino prosecco l'anno scorso era stata un handicap».

In che senso?

«Sono convinto che allora, al di là del fatto che quest'anno è stato totalmente riscritto il dossier presentato al comitato tecnico dell'Unesco, lo stesso comitato non capì che si parlava di un territorio molto limitato, di grande bellezza, che rappresenta solo la punta di diamante di tutta l'area produttiva del Prosecco».

Perché quando si parla di Prosecco il consumatore fa molta confusione...

«Ecco, se c'è una cosa a cui potrà essere utile questo riconoscimento è far capire che c'è una piramide qualitativa molto ben definita nel Prosecco. Che esiste un Prosecco doc prodotto in un'area molto vasta e che esiste un Prosecco docg prodotto a Conegliano e in Valdobbiadene e che solo 16 bottiglie su cento distribuite in tutto il mondo appartengono a questo piccolo territorio nel cuore dell'area. Dopo la diffusione universale del termine Prosecco speriamo che questo porti a una maggiore tutela dell'apice qualitativo da noi rappresentato».

Che cosa distingue il Prosecco Conegliano Valdobbiadene docg da quello doc?

«Il terroir, il microclima, la propensione alla qualità, la storia. Tutto ciò fa una grande differenza».

Quante bottiglie di Prosecco Conegliano Valdobbiadene docg sono state stappate finora a Baku?

«Finora nessuna.

Ma stasera (ieri sera, ndr) abbiamo una festa in ambasciata e credo proprio che voleranno molti tappi».

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