"Non sparate a salve...". La vergognosa frase su Salvini

Ennesima minaccia alla Lega ed al leader del Carroccio, la denuncia del coordinatore lombardo Fabrizio Cecchetti

"Non sparate a salve...". La vergognosa frase su Salvini

Matteo Salvini ancora una volta vittima di minacce. Secondo quanto riferito da fonti della Lega e dichiarato dallo stesso ex vicepremier, che ha documentato con immagini l'ultimo attacco rivolto nei suoi confronti, il messaggio intimidatorio è comparso sulla saracinesca della sezione della Lega di Cassano Magnago, paese del Varesotto dove fra l'altro è nato Umberto Bossi.

“Non sparate a salve, sparate a Salvini”, si legge sulla saracinesca della sede che ospita la sezione del Carroccio. Il messaggio è scritto in rosso, e riporta la firma 1312, cifra che sta ad indicare ACAB ("All cops are bastards", ossia "Tutti i poliziotti sono bastardi") e la lettera A, simbolo degli anarchici. A denunciare per primo l'accaduto è stato Fabrizio Cecchetti, coordinatore lombardo della Lega e vicecapogruppo del partito alla Camera. Con il fatto di oggi, siamo a quattro attacchi rivolti a sedi leghisti, dopo Como, Melegnano e Voghera.

"Speriamo che queste minacce non vengano prese sotto gamba, non solo dalle forze dell'ordine ma anche dalle altre forze politiche: lo ripeto, qualcuno invita a sparare a Matteo Salvini", ha dichiarato ad Ansa Fabrizio Cecchetti. "Sono minacce gravi, gravissime" ha aggiunto, garantendo il proprio sostegno a Salvini ed a tutti i militanti e sostenitori della Lega."Le nostre sezioni sono da sempre un luogo di democrazia, aperte a tutti, ma ormai sono oggetto di violenza politica continua", ha concluso.

Matteo Salvini ha voluto condividere con i suoi follower l'accaduto, postando sui propri profili social una foto del messaggio intimidatorio.

“'Non sparate a salve, sparate a Salvini'” Scritta rossa sulla sede Lega di Cassano Magnago (Varese). Noi lavoriamo per tornare alla Pace, lasciamo ai cretini parole e pensieri di guerra", è il commento dell'ex ministro dell'Interno.

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