Coronavirus

"Non vacciniamo i figli". L'intesa Salvini-Meloni

Ci sono genitori che richiedono per i figli sangue puro da sieri anti Covid, coppie che scoppiano perché la madre vuole vaccinare il figlio e il padre è un no vax fino al midollo e poi ci sono loro

"Non vacciniamo i figli". L'intesa Salvini-Meloni

Ci sono genitori che richiedono per i figli sangue puro da sieri anti Covid, coppie che scoppiano perché la madre vuole vaccinare il figlio e il padre è un no vax fino al midollo e poi ci sono loro, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che dopo aver abituato i propri elettori a battibecchi se non continui, serrati, ritrovano la pace sul vaccino da non somministrare ai figli piccoli. Scatenano anche reazioni da sinistra. Tra tutti, Nicola Zingaretti trattiene a stento l'indignazione: «Ognuno è libero di fare quel che vuole, ma è un errore». Si espone anche l'azzurro Antonio Tajani: «Se avessi un figlio piccolo, lo vaccinerei».

Federico Salvini, maggiorenne, deciderà quando e come preferisce. Le piccole Ginevra Giambruno, classe 2016, figlia di Giorgia Meloni e del giornalista televisivo, e Mirta Salvini, nata nel dicembre 2012 da Giulia Martinelli, condividono la medesima sorte vaccinale: la presidente di Fratelli d'Italia e il segretario della Lega hanno detto no.

Le motivazioni? Meloni in un'intervista a La Stampa ha argomentato che «il vaccino non è una religione ma una medicina, quindi valuto il rapporto rischi-benefici»: più probabile per un ragazzo essere colpito da un fulmine (tesi subito smentita dal virologo Roberto Burioni). Salvini ha fatto outing dal suo isolamento Covid: «Sono scelte che riguardano mamme, papà e pediatri. Non sono oggetto di dibattito politico».

Sarebbe ingiurioso anche pensare che una decisione sulla testa dei figli sia presa occhieggiando ai no vax, trascurati e abbandonati durante la battaglia per il Quirinale, quando la regola numero uno era essere istituzionali e politicamente corretti. Ma è inevitabile che tra i fan del Capitano e della Generalessa ci sia chi deciderà di imitarli senza troppi approfondimenti scientifici e consulti pediatrici.

Oltre il dibattito sul vaccino mancato, restano le raccomandazioni dell'Istituto superiore di sanità: in età infantile 6 bambini su mille vengono ricoverati per il Covid e 1 su 7000 in terapia intensiva, ma anche nei casi asintomatici non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica (malattia rara ma grave) e il long Covid, effetti indesiderati a distanza di tempo.

Non si sa tutto del vaccino, ma nemmeno del virus.

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