Nuova nave per Casarini: "Dono del cielo". Quei soldi della Chiesa

La sua ong rileva Mediterranea dai tedeschi di Sea-Watch. Tra gli "sponsor" passati anche i vescovi

Nuova nave per Casarini: "Dono del cielo". Quei soldi della Chiesa
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Le Ong del Mediterraneo hanno una nuova nave operativa per il recupero dei migranti: è la Mediterranea, appartenuta alla Ong tedesca Sea-Watch, che è stata ribattezzata e che ora opera sotto le insegne di Mediterranea Saving Human, l'organizzazione di Luca Casarini. La prima missione, di cui ha dato annuncio anche Vatican News, è partita nelle scorse ore al largo della Libia, dove la nave, in base alle denuncia della Ong, è stata accerchiata dai miliziani libici con i gommoni.

Lunga 54 metri per 12 di larghezza e una stazza lorda di 1050 tonnellate: sono i numeri dell'imbarcazione che l'Ong italiana è riuscita ad acquistare dall'omologa tedesca. Con quali soldi? Casarini su questo è vago, dice che si è trattato di "un dono del cielo" e a chi gli chiede se c'entri qualcosa Papa Francesco risponde che il predecessore di Papa Leone XIV era il "primo a mobilitarsi" per le cose "concrete". E Casarini ha anche dichiarato che l'Ong è riuscita a mostrare la nave al Papa prima che morisse ed era "contentissimo". Ma sulla domanda se i soldi per acquistarla siano arrivati anche dal Papa, Casarini glissa: non nega e non conferma nemmeno. Ha ribadito in diverse interviste che Francesco è riuscito a vedere la nave e che "invitava a fare di più" ma non si sbilancia sull'effettivo intervento diretto da parte del Vaticano.

Che il mondo ecclesiastico abbia dato dei soldi a Mediterranea Saving Humans è cosa nota. Lo ha dichiarato in passato anche don Mattia Ferrari, spiegando che le donazioni all'Ong da parte delle diocesi italiane ammontano al 23-27% del totale (nel 2023) e che esiste un progetto per coinvolgere le parrocchie in Mediterranea, tramite donazioni simili ad "adozioni a distanza". Nel 2020, Papa Francesco rispondendo a una lettera inviata da Mediterranea Saving Humans firmata da Luca Casarini scriveva: "Grazie per tutto quello che fate. Vorrei dirvi che sono a disposizione per dare una mano sempre. Contate su di me". Ovviamente non veniva esplicitato cosa intendesse il Pontefice con le sue rassicurazioni alla Ong. Gli incontri tra gli esponenti dell'organizzazione e il Santo Padre, tuttavia, sono stati diversi, anche privati.

Le Cei in passato ha negato di aver concesso un "finanziamento diretto" alla Ong Mediterranea Saving Humans, che secondo alcune fonti ammontava a 800mila euro, ma ha riferito di aver dato diverse centinaia di migliaia di euro a due diocesi per l'accoglienza dei migranti. Inoltre, la Fondazione Migrantes, organo della Cei, ha messo in mare nel 2024 una barca che ha operato in supporto a Mediterranea Saving Humans, dimostrando concretamente di operare al fianco dell'organizzazione di Casarini e per una di queste missioni Mediterranea ha ottenuto anche la benedizione papale di Francesco.

L'Ong è stata peraltro oggetto di intercettazioni a partire dal 2019 sotto il governo Conte I: il premier dell'epoca, leader del M5s, controfirmò la richiesta di intercettazioni che vennero poi autorizzate dalla Procura. Attualmente, come ammesso dalla stessa ong, non ci sono contatti con Leone XIV e difficilmente ci saranno: il nuovo Pontefice non sembra avallare il "metodo" del predecessore.

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