Nuove prove, sospesa l'esecuzione di Reed: "Ora si indaghi sul fidanzato della vittima"

Al caso dell'uomo nel braccio della morte si sono interessate molte celebrità

Nuove prove, sospesa l'esecuzione di Reed: "Ora si indaghi sul fidanzato della vittima"

New York Per la sua causa c'è stata una mobilitazione trasversale, sono scesi in campo politici e celebrità del calibro di Beyonce e Oprah Winfrey, Rihanna e Kim Kardashian. Venerdì sera, la Corte penale d'appello del Texas ha sospeso l'esecuzione di Rodney Reed, la cui colpevolezza sarebbe messa in dubbio da alcune nuove prove che, secondo i sostenitori dell'afroamericano, mostrerebbero la sua innocenza.

La sospensione a tempo indeterminato arriva a poche ore dalla raccomandazione del comitato per la grazia e la libertà condizionale dello stato americano, che ha chiesto di far slittare di 120 giorni l'iniezione letale, in calendario per mercoledì prossimo. Il 51enne è stato condannato per l'omicidio della 19enne Stacey Stites nel 1996. L'accusa sostiene che l'uomo ha violentato e strangolato la ragazza mentre si recava al lavoro in un supermercato di Bastrop, una comunità rurale a circa 50 km da Austin. Reed è stato condannato in base al test del Dna, trovato sul corpo della giovane, fatto che ha motivato affermando che lui e Stites avevano una relazione. L'uomo si è sempre detto estraneo all'accaduto, e ha puntato il dito contro il fidanzato della giovane.

Jimmy Fennel, un ex agente di polizia, si è dichiarato colpevole nel 2008 di aver rapito una donna (la quale dice di essere anche stata stuprata), ed è uscito dal carcere l'anno scorso. Un individuo che è stato in prigione con lui ha dichiarato il mese scorso di averlo sentito confessare di aver ucciso l'allora fidanzata perché lo aveva tradito con un uomo di colore. Ora la Corte d'appello ha ordinato al tribunale dove si è svolto il primo grado del processo di prendere in considerazione nuove prove, comprese le dichiarazioni di testimoni oculari che si sono fatti avanti negli ultimi mesi indicando il fidanzato della vittima come sospettato.

Il caso di Reed ha suscitato enorme interesse nelle ultime settimane, e oltre alle tante celebrità, guidate da Kim Kardashian, che sono scese in campo per lui, anche diversi repubblicani hanno chiesto di salvarlo dalla mano del boia. Tra questi c'è il senatore del Texas Ted Cruz, il quale ha invitato il governatore Greg Abbott a fermare l'esecuzione e concedere una sospensione all'uomo affinché possano essere esaminate le nuove prove. «A ogni occasione abbiamo chiesto un'audizione per poter presentare le prove integrali dell'innocenza di Rodney», ha spiegato uno dei suoi avvocati, Bryce Benjet.

«Siamo soddisfatti di avere la possibilità di riportare il suo caso in tribunale, in modo che venga dimostrato che non ha commesso questo crimine». Reed è uno dei 215 detenuti che si trovano nel braccio della morte in Texas, lo stato dove si sono verificate il numero maggiore di esecuzioni.

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