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Ok del Senato, il Salva-casa è legge. Le mini-irregolarità che si possono sanare

Meno vincoli sulle altezze dei locali e le sanzioni diventano più leggere

Ok del Senato, il Salva-casa è legge. Le mini-irregolarità che si possono sanare
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Partita chiusa. Il governo dà seguito alla promessa firmata da Matteo Salvini al momento della presentazione e prima della sosta estiva ottiene la conversione e l'approvazione definitiva del Dl Casa al Senato, dopo il via libera dellla Camera. I voti a favore sono 106, i contrari 68, un astenuto.

REQUISITI IGIENICO-SANITARI

Sono molte le novità introdotte da un decreto che punta a sanare le micro-difformità catastali. Tra queste c'è il ripensamento dei paletti per stabilire se un'abitazione risponda o meno ai requisiti igienico-sanitari, istituiti nel 1975. La procedura viene fortemente semplificate e viene introdotta la possibilità che il responsabile del progetto di possa dichiarare la conformità alle norme igienico-sanitarie, a fronte di interventi che migliorino il locale o ottimizzino la ventilazione.

ALTEZZA E ABITABILITÀ DEI LOCALI

Diventano abitabili i locali anche con un'altezza minima di 2,40 metri, 30 centimetri al di sotto dell'attuale limite previsto a 2,70 metri. Novità anche per i monolocali che possono avere l'abitabilità con una superficie minima di 20 metri quadrati per una persona, rispetto al minimo attuale di 28 metri quadrati. Lo stesso avviene per i bilocali, l'abitabilità viene concessa con 28 metri quadrati, a differenza degli attuali 38.

CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO

Si snelliscono regole e procedure anche per il cambio di destinazione d'uso degli immobili. Non solo il mutamento della destinazione d'uso della singola unità immobiliare, con o senza opere, all'interno della stessa categoria funzionale è sempre consentito, ma si concede il via libera ai cambi di destinazione di primi piani e seminterrati nei casi in cui siano ammessi dalla legislazione regionale.

PIÙ SCONTI PER LE REGOLARIZZAZIONI

Il decreto, rispetto alla prima versione, prevede uno sconto importante per chi vorrà regolarizzare il suo immobile, utilizzando il nuovo accertamento di conformità. Sono state, cioè, tagliate le sanzioni. Il vecchio testo parlava di una oblazione pari al doppio dell'aumento del valore dell'immobile, in misura compresa tra 1.032 euro e 30.984 euro. Ora la sanzione è quantificata in una misura non inferiore a 1.032 euro e non superiore a 10.328 euro. Esattamente, due terzi in meno di quanto indicato dalla prima versione del provvedimento.

LE TOLLERANZE COSTRUTTIVE

Ci sono una serie di opere che, se realizzate entro il 24 maggio 2024, non avranno più bisogno di ottenere la sanatoria edilizia 2024 perché diventeranno automaticamente regolari grazie all'innalzamento delle tolleranze costruttive ed esecutive. Le nuove tolleranze costruttive saranno pari al: 2% per le unità immobiliari con superficie utile superiore ai 500 mq; 3% tra i 300 e i 500 mq; 4% tra i 100 e i 300 mq; 5% sotto i 100 mq; 6% sotto i 60 mq.

Saranno considerate tolleranze esecutive: il minore dimensionamento dell'edificio; la mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali; le irregolarità geometriche e modifiche alle finiture degli edifici di minima entità, irregolarità esecutive di muri esterni ed interni e difforme ubicazione delle aperture interne; la difforme esecuzione di opere rientranti nella nozione di manutenzione ordinaria; gli errori progettuali corretti in cantiere e errori materiali di rappresentazione progettuale delle opere. Nelle intenzioni il provvedimento, oltre ad abbattere la burocrazia e a liberare uffici e impiegati da decine di migliaia di pratiche in sospeso, dovrebbe produrre un introito notevole per le casse dei Comuni.

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