"Omicron? Più trasmissibile, però meno letale". Ma Londra teme fino a 75mila morti in 5 mesi

I dati del Sudafrica tranquillizzano: "Solo uno su tre finisce in ospedale"

"Omicron? Più trasmissibile, però meno letale". Ma Londra teme fino a 75mila morti in 5 mesi

In Italia la variante Omicron non spadroneggia ancora, ma in altri Paese è uno spauracchio. Anche se quello che si sa su questo nuovo ceppo non è sempre terrorizzante.

Prendete i dati diffusi dall'Istituto per le malattie infettive del Sudafrica, uno dei Paesi da cui la B.1.1.529 è partita diffondendosi nel resto del mondo e dove i contagi sono oggi ai livelli italiani (19.842 nuovi contagi con appena 73.911 test effettuati). Ebbene dal primo monitoraggio dei casi sudafricani, emerge che la variante è notevolmente contagiosa ma meno capace rispetto alle precedenti varianti di spedire il malcapitato in ospedale o addirittura al camposanto. Lo dimostrerebbe il fatto che appena il 31 per cento dei pazienti positivi al Covid ricoverati nell'aera di Pretoria negli ultimi venticinque giorni, quelli nei quali si è diffusa l'Omicron, ha avuto bisogno di ricorrere a cure specuialistiche o è finita in terapia intensiva, mentre nelle ondate precedenti questa percentuale era più o meno doppia. Quanto alle vittime, soltanto il 4 per cento dei pazienti Covid ricoverati negli ultimi 25 giorni è morto, mentre nelle ondate precedenti la percentuale era del 20, quindi cinque volte più alta.

Secondo il ministro della salute sudafricana Joe Phaahla la variante omicron ha rapidamente soppiantato la delta, e nella provincia di Gauteng (la più ricca e popolosa del Paese) ha provocato nelle ultime stre settimane un aumento dei casi settimanali del 400 per cento e degli accessi in ospedale di più del 200 per cento.

Insomma omicron sembra più trasmissibile ma più mite, e potrebbe essere un passaggio in direzione della sua «influenzizzazione», ovvero la trasformazione in un virus quasi endemico, molto diffuso ma raramente fatale. Un dato questo che va letto con attenzione, però, almeno secondo Natalie E.Dena, professoressa di Biostatistica, che su Twitter fa notare come il fatto che la variante omicron «buchi» con maggiore facilità il vaccino e che l'efficacia del siero diminuisce con il passare dei mesi fa sì che ci siano molte reinfezioni, che però generalmente sono associate a sviluppi lievi della malattia. Per i primi infettati la pericolosità del Covid non sembra essere così inferiore rispetto alle precedenti varianti.

Temono molto omicron nel Regno Unito, dove un nuovo modello sviluppato dalla London School of Hygiene&Tropical Medicine stima che la variante omicron potrebbe causare tra i 25mila e i 75mila morti nel Paese nei prossimi cinque mesi se non verranno prese misure restrittive aggiuntive oltre al Piano B messo in atto dal governo di Boris Johnson. Nel migliore dei casi, la variante potrebbe portare a un picco di oltre 2mila ricoveri ospedalieri giornalieri, con 175mila ricoveri e 24.

700 decessi tra il 1 ° dicembre 2021 e il 30 aprile 2022. Nello scenario peggiore (alta fuga immunitaria e minore efficacia dei richiami), se non vengono adottate ulteriori misure di controllo, potrebbero esserci 492mila ricoveri e 74.800 decessi.

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