Ora Alfano si fa il suo giornale pro-migranti

Il Ministero dell’Interno ha pubblicato un bando di gara per ristampare una rivista nata nel 2010 (ma ferma dal 2013) per parlare dei diritti dei migranti

Ora Alfano si fa il suo giornale pro-migranti

Si chiamerà LibertàCivili il bimestrale che Angelino Alfano intende riattivare per parlare dei diritti dei migranti. Il Ministero dell’Interno ha, infatti, pubblicato un bando di gara per ristampare una rivista che è nata nel 2010 ma che ha sempre avuto poca fortuna.

L’ultimo numero del bimestrale, ricorda La Notizia, risale al novembre-dicembre del 2013, mentre nel 2014 fu stampato un solo numero e nel 2015 su LibertàCivili è calato il buio più totale. Ora, in piena emergenza migranti, Alfano vuole il ‘suo’ bimestrale per avere un ‘luogo di confronto culturale aperto, dove è possibile riflettere e confrontarsi sui temi dell’immigrazione e delle libertà civili”, si legge nel bando che prevede 250mila euro di spesa solo per coprire i costi per stampare 3000 copie per ogni numero. La durata della convenzione è di 24 mesi non rinnovabili.

Un secondo bando di gara riguarda l’assunzione di 4 giornalisti: un direttore che riceverebbe un compenso da 50mila euro all’anno, un caporedattore da retribuire 30mila euro all’anno e 2 collaboratori che prenderebbero 20mila euro annui.

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