Si chiamerà LibertàCivili il bimestrale che Angelino Alfano intende riattivare per parlare dei diritti dei migranti. Il Ministero dell’Interno ha, infatti, pubblicato un bando di gara per ristampare una rivista che è nata nel 2010 ma che ha sempre avuto poca fortuna.
L’ultimo numero del bimestrale, ricorda La Notizia, risale al novembre-dicembre del 2013, mentre nel 2014 fu stampato un solo numero e nel 2015 su LibertàCivili è calato il buio più totale. Ora, in piena emergenza migranti, Alfano vuole il ‘suo’ bimestrale per avere un ‘luogo di confronto culturale aperto, dove è possibile riflettere e confrontarsi sui temi dell’immigrazione e delle libertà civili”, si legge nel bando che prevede 250mila euro di spesa solo per coprire i costi per stampare 3000 copie per ogni numero. La durata della convenzione è di 24 mesi non rinnovabili.
Un secondo bando di gara riguarda l’assunzione di 4 giornalisti: un direttore che riceverebbe un compenso da 50mila euro all’anno, un caporedattore da retribuire 30mila euro all’anno e 2 collaboratori che prenderebbero 20mila euro annui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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