Ora la Cirinnà attacca i renziani
18 Febbraio 2016 - 09:41Monica Cirinnà, relatrice del ddl sulle unioni civili attacca: "Sto pagando le porcate fatte da certi renziani in guerra che volevano un premietto"
"Sto pagando le porcate fatte da certi renziani in guerra che volevano un premietto. Pago le delusioni di chi, e sono tanti, nutriva forti aspettative nell'ultimo rimpasto di governo. Stavano tutti lì ad aspettare una promozione. Chi voleva guidare una commissione, chi avrebbe voluto diventare sottosegretario... ".
È una Monica Cirinnà quella che in due interviste, una al Corriere della Sera e una a Repubblica, in cui attacca i suoi colleghi renziani di"volgari ripicche" e di "atteggiamenti disgustosi in Aula e fuori". Poi si assume tutta la responsabilità di essersi fidata dei Cinquestelle che ora attacca duramente:"Si sono rimangiati tutto: non hanno avuto un filo di vergogna, di imbarazzo. Ma che modo di fare politica è? Pure Airola mi aveva spedito un sms, assicurandomi il suo sostegno". ""Credo che - prosegue - Airola e Buccarella siano stati leali finché hanno potuto, finché non è arrivato il diktat notturno di Di Maio. Non c'è nulla di più stalinista di aver costretto Airola a smentire due anni di percorso condiviso. Pur di nuocere al Pd hanno perso l'opportunità di scrivere un pezzo di storia dei diritti umani e civili di questo Paese". Davanti ai diritto delle persone "un canguro si può anche ingoiare" è il ragionamento della Cirinnà che promette vendetta: "ho un brutto carattere. E se qualcuno mi fa una storta, non gli parlo proprio più". Quindi niente modifiche al testo perché "per il Pd, questa è la partita della vita" e conferma di avere il sostegno di Renzi e dei vertici del partito.
Se il ddl cambierà, lei non lascerà la sua firma "ad una legge porcata".