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"Ora e sempre, resistenza". Guccini benedice i black bloc

Il cantante infastidito dalla manifestazione della Lega: "È stata una provocazione". E benedice la "resistenza" dei centri sociali

"Ora e sempre, resistenza". Guccini benedice i black bloc

"Sono stato lontano da piazza Maggiore, ho visto un po’ in televisione come è andata, e mi viene solo da dire una frase storica: ora e sempre, resistenza". Francesco Guccini è infastidito dalla manifestazione (pacifica) della Lega Nord a Bologna. E, in una intervista a Repubblica, benedice la "resistenza" degli antagonisti (violenti) che ieri avrebbero voluto opporsi alla reunion del centrodestra.

Per Guccini la manifestazione del Carroccio a Bologna è stata una vera e propria "provocazione". "Sero solo che non prendano Bologna alle urne - dice a Repubblica - e lo dico per le mie inclinazioni politiche. Comunque non si sa mai, ma spero proprio di no". Quindi strizza l'occhio agli antagonisti facinorosi: "Erano in tanti anche gli altri che manifestavano, o mi sbaglio? Tutti hanno diritto di manifestare, e quindi anche i ragazzi dei centri sociali o gli studenti che sono andati in piazza per contestare Matteo Salvini. Perché la sua è stata chiaramente una provocazione".

Sebbene Guccini sia un cantautore che ascolta da sempre, Salvini non si tira certo indietro dall'accusarlo di avere le idee confuse. "Caro Francesco - scrive il leader della Lega Nord su Facebook - danneggiare treni e tirare bombe carta ai poliziotti ti piace? Andare in giro a volto coperto e coi bastoni ti piace?".

E lo sfida: "Ora e sempre, resistenza contro violenti e imbecilli".

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