Ora Di Maio infiamma lo scontro: "La prescrizione? La ama il Cav"

Il vicepremier va all'attacco e ribadisce la linea dura sullo stop alla prescrizione: "Per la compravendita di senatori Berlusconi è stato prescritto otto volte, ricordate?"

Ora Di Maio infiamma lo scontro: "La prescrizione? La ama il Cav"

"La prescrizione? La ama il Cavaliere". L'attacco al leader di Forza Italia arriva in una diretta su Facebook da Luigi Di Maio, che difende lo stop della norma dopo il primo grado di giudizio. Riforma che sta spaccando il governo e infiamma lo scontro.

"Silvio Berlusconi per la compravendita dei senatori - ricordate? - è stato prescritto 8 volte", accusa il vicepremier grillino, "Stiamo parlando di questa gente qui, questi amano la prescrizione".

Poi torna a richiamare Matteo Salvini al rispetto degli accordi presi a maggio, prima della formazione del governo: "È nel contratto di governo, un contratto a cui noi siamo leali come M5S e su cui non ho ragione di dubitare sulla lealtà di tutto il governo, perché quel contratto, se portato a compimento, cambierà l'Italia e io non vedo l'ora di farlo", dice Di Maio, "Sono sicuro che sulla prescrizione raggiungeremo il miglior l'accordo possibile per gli italiani all'interno della legge anticorruzione".

Ma il "capo politico" del Movimento 5 Stelle ribadisce la natura giustizialista e "manettara" della compagine grillina: "La riforma della prescrizione è nel dna del M5S", sottolinea, "Ci batteremo affinché possa arrivare in Aula settimana prossima. Significa fermare furbetti. Basta impunità.

Noi pensiamo che la prescrizione e il suo blocco, dopo la condanna in primo grado, sia sacrosanto. Ed è sacrosanto perché oggi l'accesso alla giustizia è diventata anche una questione di soldi e chi ha più soldi può arrivare ad un processo più lungo".

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