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Gallone: "La fusione come energia sostenibile del futuro"

Tra novità energetiche ed introduzione della tutela ambientale nella nostra Costituzione, la senatrice lancia l'Italia "green" del domani. Quella che sta nascendo oggi

Gallone: "La fusione come energia sostenibile del futuro"

La senatrice Maria Alessandra Gallone, in relazione alla notizia sui progressi compiuti in materia di fusione nucleare, non nasconde gli entusiasmi e rilancia sulla questione dell'energia del futuro.

L'esponente di Forza Italia, però, è anche una ferma sostenitrice della necessità di concretizzare in termini legislativi l'impegno messo in campo in favore dell'Ambiente. Dall'ingreso della tutela ambientale in Costituzione all'obbligo politico - si direbbe - di evitare inutili ideologizzazioni sulle questioni che riguardano la sostenibilità del nostro pianeta, la senatrice, attraverso l'intervista rilasciata a IlGiornale.it, fotografa l'Italia del "green" che verrà e che, in parte, sta nascendo sin da ora con l'azione dell'esecutivo di Mario Draghi.

Senatrice Gallone, la tutela dell'Ambiente è entrata a far parte della nostra Costituzione...

"Finalmente l'introduzione in Costituzione della tutela dell'Ambiente è legge e questa è veramente una svolta epocale, una vera conquista. É il compimento di un percorso iniziato con il Governo Berlusconi con Stefania Prestigiacomo ministro dell'Ambiente, con Michela Brambilla e le sue proposte di legge e che si è concluso con un testo unico che contiene anche un mio disegno di legge del quale sono molto orgogliosa. Questa legge però, più che un punto di arrivo, è un punto di partenza che andrà a rafforzare in maniera significativa e legittimata dalla nostra Carta tutte le azioni presenti e future e che fa diventare tutti i cittadini responsabili della cura. Una conquista di civiltà che ha un valore altissimo. La modifica interviene sull'art. 9 e integra la tutela di paesaggio e patrimonio artistico con quella dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni ed inserisce anche il richiamo a una legge dello Stato che disciplina i modi e le forme di tutela degli animali. É un passaggio sostanziale, non solo formale, che abbiamo voluto per dare un fondamento costituzionale alla transizione ecologica alla base del Next generation Eu. Si sancisce finalmente un principio chiaro, semplice ma efficace: la cultura di un popolo, la sua storia e la sua identità non possono prescindere dall'ambiente in cui vive. Salvaguardare la nostra biodiversità e il nostro ecosistema è indispensabile per l'accrescimento culturale ma anche economico del Paese. Sono facce della stessa medaglia che devono stimolarci ad assumere comportamenti virtuosi a partire dalle piccole cose quotidiane.

Lei ha presentato un Ddl in merito alla tutela ambientale. L'ambientalismo non è di sinistra?

"L’ambientalismo non è di nessuno. Ma è vero che, soprattutto in passato, questo tema sia stato ammantato da una forte connotazione ideologica e oltranzista, in cui i "No" hanno sempre prevalso sulla crescita economica e sullo sviluppo. Forza Italia è un partito che ha, invece, sempre sostenuto l'ambientalismo del fare. Berlusconi è stato il primo a pensare e a realizzare città sostenibili, con abitazioni a basso impatto ambientale, circondate dal verde e veramente a misura d'uomo. Dare un futuro all'Italia, creare nuove infrastrutture, nuovi centri economici e anche nuove industrie non è in contrasto con la tutela dell'ambiente. Il nodo cruciale non è se fare le cose, ma farle bene".

Qual è la sua opinione in merito al nucleare? C'è dibattito, in specie dopo le nuove scoperte scientifiche...

"Dobbiamo innanzitutto affermare un principio. Il nucleare di oggi non è quello di ieri e non sarà quello di domani. La paura che c'è attorno a questa fonte energetica è ingiustificata, basta guardare agli straordinari traguardi che abbiamo raggiunto proprio in questi giorni. Con il reattore Jet siamo riusciti a riprodurre, per 5 secondi, quanto avviene in una stella. Un risultato storico eccezionale, che si basa su un processo non più di fissione ma di fusione. Io credo che la fusione nucleare possa rappresentare la soluzione per la produzione di energia illimitata a prezzi bassi e con meno scorie. Mi aspetto che la fusione rappresenti l'energia sostenibile del futuro".

Forza Italia è stata chiara sul caro bollette: il governo deve intervenire...

"Mi preoccupa molto l'impatto che il caro bollette sta avendo sulle imprese, in particolare su quelle energivore. Ci sono imprenditori che hanno visto quintuplicare il costo dell'energia e che, senza aiuti rapidi e sostanziali, saranno costretti a fermare la produzione, con ricadute devastanti sul fronte occupazionale. Per loro, ma anche per le famiglie italiane e per i Comuni, servono interventi in bolletta sull'iva, sugli oneri di sistema. Intanto bisogna ottimizzare l'utilizzo delle energie disponibili, agire velocemente per esempio anche sul tema delle "energie pulite" a partire dal tema del revamping delle rinnovabili che porterebbe ad aumentare la produzione di energia del 30/40%, dell'estensione delle concessioni a fronte degli investimenti per l'idroelettrico, per arrivare al tema del gas. Per giungere alla realizzazione di un grande piano comunitario sui temi energetici. Forza Italia sta lavorando in Parlamento e con i propri rappresentanti al governo su questo e se per dare una mano agli italiani, in questo ulteriore momento di emergenza, dovessimo ricorrere anche a un nuovo scostamento di bilancio, noi non diremo di no. Se non è debito buono questo, cos'altro lo è?".

Tornando alla questione dell'Ambiente, quali altri passi in avanti andrebbero fatti?

"Ritengo indispensabile puntare sulla grande alleanza pubblico-privato, su una corretta informazione ma anche sulla formazione che deve partire sin da piccoli per arrivare a preparare i giovani alle nuove professioni verdi all'interno di imprese e aziende pubbliche e private che hanno in corso riconversioni importanti per cui servono altrettanto importanti specializzazioni. Essere "green" non è uno slogan, è un modus vivendi che si apprende dagli esempi. Soprattutto va fatto un ulteriore passo avanti sul fronte della ricerca. Prima abbiamo parlato di nucleare, di replicare l'energia delle stelle. Un risultato che si è ottenuto dopo decenni di ricerca, iniziato negli anni '60. Serve un capitale "costante e paziente" - sia umano che economico - per ottenere certi risultati. La chiave di tutto è rendersi conto di questo, dell'importanza della ricerca".

L'innovazione tecnologica, per lei, dev'essere compatibile con la tutela ambientale. In che modo?

"L'innovazione e le nuove tecnologie sono l'unica chiave per conciliare tutela e sostenibilità garantendo lo stesso benessere alle persone. Dobbiamo lavorare sui progetti, sui materiali, sul riciclo. Dall'economia circolare e dai rifiuti arriveranno tante risposte: per superare il problema tutto italiano della mancanza di materie prime (da sostituire con le materie prime seconde da riciclo) e per quanto riguarda l'energia prodotta proprio dagli scarti recuperati. Quanto al digitale, sono convinta che sia un grande alleato della sostenibilità. Vinceremo la sfida della transizione quando ci renderemo conto che il 5G, il cloud, l'intelligenza artificiale da agenti inquinanti possono ora aiutare a salvare il pianeta. Pensiamo alla sostenibilità economica: molte imprese digitalizzate sono in grado di incrementare la produttività del lavoro sino al 64% in più rispetto a quelle che ancora non hanno avviato percorsi di trasformazione digitale. Quanto alla sostenibilità ambientale, il digitale può contribuire ad abbattere le emissioni di CO2 sino al 10% rispetto ai livelli del 2019: diminuzione degli spostamenti, dematerializzazione dei processi, incremento delle attività di monitoraggio. Ultima, ma non meno importante, la sostenibilità sociale: abbiamo sviluppato nuovi modelli di collaborazione che hanno favorito l'inclusione sociale e dei territori, e ridato il senso del tempo e dello spazio a tanti lavoratori. Questo è il digitale che ci piace.

Quello che sappiamo governare, alleato impareggiabile per migliorare la qualità della nostra vita".

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