Ora è realtà il sogno del treno nel deserto

A metà giugno è diventata operativa la ferrovia Hotan-Ruoqiang, il tratto finale della linea ferroviaria ad anello situata nel deserto del Taklimakan, nell'ovest della Cina.

Ora è realtà il sogno del treno nel deserto

A metà giugno è diventata operativa la ferrovia Hotan-Ruoqiang, il tratto finale della linea ferroviaria ad anello situata nel deserto del Taklimakan, nell'ovest della Cina. La nuova infrastruttura, lunga oltre 825 km, cinge il più grande deserto del Paese e collega varie città dello Xinjiang meridionale alla stessa rete ferroviaria.

Per gli abitanti locali è sempre stato normale spostarsi con l'autobus. Per loro, prendere il treno rappresenta un sogno finalmente realizzato. Un sogno realizzato nonostante le numerose sfide affrontate (e superate) per la costruzione e il funzionamento del servizio ferroviario nel deserto.

Oltre ai treni passeggeri, sulle rotaie troviamo anche i vagoni merci che trasportano più velocemente i prodotti agricoli locali, tra cui cotoni e noci, e anche le risorse minerarie come il ferro. In questo modo, viene favorito fortemente lo sviluppo economico e sociale dello Xinjiang meridionale, una regione, ricordiamolo, rimasta piuttosto indietro rispetto ad altre province, in primis per i limiti del trasporto.

In Cina viene spesso citato un detto: se vuoi diventare ricco, devi prima di tutto costruire le strade. In un moderno sistema di trasporti, il ruolo delle ferrovie è dunque fondamentale. Alla fine del 2021 le strade ferroviarie operative in tutta la Cina hanno superato i 150 mila km (40 mila delle quali ad alta velocità) diventando un importante motore per promuovere in maniera coordinata la crescita economica regionale.

Stando al 14° piano quinquennale, entro il 2025 le ferrovie dovrebbero estendersi ulteriormente, toccando i 165 mila km. L'obiettivo è quello di realizzare una rete ad alta velocità composta da «otto verticali e otto orizzontali». Intanto, un particolare sforzo sarà destinato a colmare le «lacune» sulla carta delle linee ferroviarie nella Cina occidentale, soprattutto nelle zone di confine, nelle aree etniche e in quelle rimaste sottosviluppate. Tra le opere più attese, figura anche la prima ferrovia che collega Sichuan e Tibet, già in fase di costruzione.

Dove passano le strade, fioriscono le attività. Ed è per questo che la Cina continuerà a costruire le ferrovie nel deserto, sugli altopiani e nelle aree più remote. Per la crescita del Paese e a favore dei più bisognosi.

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