In politica l'apparenza è tutto, e anche le piccole differenze possono trasformarsi in appiglio per chi si sta arrampicando su uno specchio. Matteo Renzi ha messo le ali, si è dotato di un aereo di "lusso" per i suoi viaggi istituzionali, ma nega di avere un "Air Force".
Inutile ricordare al premier che il leasing del nuovo bolide dei cieli costa 40mila euro al giorno (175 milioni di euro la cifra totale) e che è dotato di tutti i comfort che si possono desiderare: wi-fi, zona relax per i passeggeri che contano e una infermeria. Per Renzi "Non c'è nessun 'Air force', c'è un aereo che è a disposizione delle missioni economiche di tutto il Paese, ma non è un 'Air force' all'americana".
"È stato preso in leasing per risparmiare, avrà una durata di 10 anni, ci dobbiamo abituare al fatto che un presidente del Consiglio acquista gli aerei per quelli dopo - ha spiegato il premier durante il #matteorisponde -.
Questo aereo serve per risparmiare nei viaggi internazionali, si sono fatte polemiche imbarazzanti ma le polemiche sul niente qualificano quelli che le fanno".Forse dice così perché nell'aereo presidenziale di Barack Obama c'è anche una sala operatoria. Ed è invidioso.
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