Ora Salvini chiede il 2x1000 per "comprarsi" la ruspa

Due per mille per una ruspa. E via. Da quando sono stati azzerati i contributi statali in favore dei partiti politici, ogni segretario deve inventarsi qualcosa. C'è chi organizza cene di beneficenza e chi si affida alle raccolte in rete. Quasi tutti i movimenti, poi, sperano di ottenere un gruzzoletto dal 2x1000 in favore dei partiti politici, ultima forma di "finanziamento" statale. Però, e questo è un problema, per riuscire ad incassare i quattrini bisogna convincere elettori e simpatizzanti a scegliere il proprio partito tra gli altri. O meglio, bisogna far capire ai cittadini che il 2x1000 non avrà costi aggiuntivi, che si può sommare all'8x1000 alla Chiesa Cattolica e anche al 5x1000 alle organizzazioni benefiche e sociali.

Ebbene, Matteo Salvini - perennemente in campagna elettorale - ha dato il via anche a questa sfida. E per attirare contribuenti a sè ha usato la sua immagine più forte: la ruspa. Quella con cui dice di voler abbattere campi rom e ripulire la sporcizia d'Italia. Così, non poteva che chiamarlo "due per mille ruspa".