Orologi, cene e autista: la bella vita di Tulliani latitante d'oro a Dubai

Sul cognato di Fini pende un ordine d'arresto Ma lui viene paparazzato con la fidanzata

Orologi, cene e autista: la bella vita di Tulliani latitante d'oro a Dubai

Latitanza dorata tra le dune e il mare degli Emirati. Giancarlo Tulliani e la sua fidanzata Federica Papadia sono stati pizzicati da Chi mentre se la spassano a Dubai, alla faccia dell'ordinanza di arresto per il cognato di Fini, elusa grazie alla provvidenziale partenza per il Medio Oriente. Provvidenziale e «mirata», visto che gli inquirenti hanno scoperto che Giancarlo aveva già prenotato un soggiorno al Mercure hotel di Catania, cambiando poi destinazione per allontanarsi dalle italiche magagne giudiziarie.

Adesso il settimanale Mondadori ci racconta la bella vita di Tulliani Jr e fidanzata. Immortalati in un elegante mall di Dubai mentre passeggiano, parlano al cellulare e mangiano un hamburger. Lui ostentando un orologio Audemar Piguet da 46mila euro, lei con borsa di Hermes da 5mila euro, gioielli Bulgari e ai piedi espadrillas da 250 euro. Il giovin Tulliani, scrive il settimanale, si sposterebbe per Dubai a bordo di una limousine con autista, si farebbe vedere spesso a cena insieme a Federica da Nobu, il ristorante aperto dallo chef Nobu Matsuhisa all'Atlantis The Palm, e da Cipriani Dubai, all'International financial center. Secondo Chi Giancarlo, appena arrivato, a metà dicembre, avrebbe preso un appartamento in un residence a cinque stelle nella zona di Al Barsha, presentandosi come Carlo e lasciando l'alloggio dopo oltre un mese senza essersi mai registrato alla reception. Da metà gennaio, prosegue Chi, Tulliani si sarebbe trasferito in un appartamento del Burj Khalifa, con i suoi 830 metri d'altezza l'edificio più alto del mondo.

D'altra parte, qualche approfondimento sulla vita emiratina del giovane Tulliani c'è anche tra gli atti giudiziari dell'inchiesta sugli intrecci tra la presunta maxievasione del re delle slot Francesco Corallo e la famiglia «d'adozione» dell'ex presidente della Camera Gianfranco Fini. Gli inquirenti annotano, per esempio, le trattative per un acquisto immobiliare nel luglio del 2016, quando Giancarlo trasferì in due tranches 674mila euro sul conto di un tale Aminu Gidado, salvo poi annullare i bonifici pochi giorni dopo. La sua residenza, quella con la quale si è registrato all'Aire di Dubai, è proprio nella zona di Al Barsha, dove secondo Chi sarebbe tornato a dicembre. Qui, hanno accertato gli inquirenti, avrebbe affittato da un intermediatore immobiliare un appartamento nel Lincoln Park B - per un anno, dal luglio 2016 al prossimo luglio - versano in quattro tranches poco meno di 13mila euro.

Oltre a godersi la vita da latitante di lusso, Tulliani il 20 gennaio scorso avrebbe voluto chiudere un affare che aveva già

in piedi, comprando un negozio. Ne parla al padre lo scorso 6 gennaio, intercettato, lamentandosi per il sequestro dei soldi che aveva provato a trasferire prima di partire. E che il gip aveva immediatamente sequestrato.

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