Non guarda la Tv dal 1990, non usa internet e spende solo dieci minuti al giorno per leggere i giornali (almeno secondo quanto dichiarato in un'intervista ad un quotidiano argentino), ma Papa Francesco sembra essere particolarmente interessato a come Hollywood percepisce la Chiesa. Tanto da aver pensato di chiedere ad alcune celebrità di recarsi in Vaticano. Come riporta il sito di Hollywood Reporter, infatti, il Pontefice avrebbe fatto recapitare oltreoceano un invito davvero speciale alla famosa conduttrice televisiva Oprah Winfrey e all'attore Matt Damon, premio Oscar nel 1998 per « Will Hunting - Genio Ribelle ». Le due icone dello star system a stelle e strisce sono attese in Vaticano per un incontro che si terrà il prossimo autunno: l'obiettivo - spiega la rivista specializzata - sarebbe quello di capire come sono percepite la Chiesa e il Cattolicesimo da coloro che hanno il potere di influenzare i media d'Occidente. E il Santo Padre, apparentemente, sarebbe anche interessato a discutere i modi per migliorare la rappresentazione della Chiesa nel settore dell'intrattenimento. Nella ristretta lista degli invitati, affermano le fonti citate da Hollywood Reporter , ci sarebbero anche Brian Grazer, produttore di film come « A Beautiful Mind», «Apollo 13», «Rush» e «American Gangster» , e David Geffen, fondatore di DreamWorks e Geffen Records. E ancora Ari Emanuel, fratello minore del sindaco di Chicago Rahm Emanuel e amministratore delegato dell'agenzia «William Morris Endeavor», e il suo co-Ceo, Patrick Whitesell. Non si sa ancora se le celebrity statunitensi hanno già accettato l'invito partito dal Vaticano, ma è probabile che Papa Francesco abbia parecchie domande da porre loro, considerando che non accende la televisione da ben 25 anni. A raccontarlo è stato lo stesso Bergoglio al quotidiano argentino «La Voz del Pueblo », a cui ha spiegato: «É una promessa che ho fatto alla Vergine del Carmen la notte del 15 luglio 1990. Mi sono detto: non è per me». Proprio per questo, l'interesse del Papa alla percezione della chiesa cattolica da parte del mondo dell'intrattenimento è una sorpresa per molti, anche se non è la prima volta che il Pontefice ha contatti con l'elite di Hollywood. Lo scorso mese di gennaio, infatti, ha concesso un'udienza privata all'attrice e regista premio Oscar Angelina Jolie, ambasciatrice dell'Alto Commissariato Onu per i rifugiati. Prima dell'atteso mini-summit in Vaticano, comunque, il Santo Padre, nella sua prima visita negli Usa, dal 22 al 25 settembre, si recherà a Washington alla Casa Bianca, a New York per parlare all'Assemblea Generale dell'Onu, e a Filadelfia per partecipare alla Giornata Mondiale delle Famiglie. L'immagine pubblica della Chiesa cattolica ha sofferto molto negli ultimi anni in seguito alla serie di scandali sui preti pedofili in Europa e negli Stati Uniti, i cui crimini sono stati coperti per decenni.
Ma da quando è diventato Papa nel 2013, Francesco ha fatto tanto per cambiarne la percezione che ne ha l'opinione pubblica credente e non: dalle «incursioni» con i rappresentanti di altre fedi alla sua ultima affermazione sui divorziati che non devono essere trattati come reietti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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