Cronache

Il Papa: rosario no-stop per far finire il Covid

Una maratona di preghiera per invocare la fine della pandemia. Il Papa ha deciso di dedicare il mese di maggio per un rosario no-stop di 31 giorni, lanciando l'iniziativa dal tema "Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio".

Il Papa: rosario no-stop per far finire il Covid

Una maratona di preghiera per invocare la fine della pandemia. Il Papa ha deciso di dedicare il mese di maggio per un rosario no-stop di 31 giorni, lanciando l'iniziativa dal tema «Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio». L'evento, nato da Papa Francesco e promosso dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione presieduto da monsignor Rino Fisichella, coinvolgerà 30 santuari di tutto il mondo, rappresentativi dei cinque continenti, «perché si facciano promotori presso i fedeli, le famiglie e le comunità della recita del rosario per invocare la fine della pandemia». Sarà il Papa in persona ad aprire la preghiera il primo maggio, per concluderla lui stesso il 31. L'iniziativa era stata già organizzata lo scorso anno, ma in una sola giornata. Quest'anno, invece, il Pontefice ha deciso di pregare per un mese intero affinché l'umanità sia liberata dal Covid-19. L'idea non è piaciuta a Vito Mancuso, teologo e filosofo, che sui social ha subito attaccato: «Chi crede ancora che la spiritualità autentica sia fatta di queste cose? Cioè di una preghiera per ottenere da un Dio onnipotente quello che Egli, con un solo pensiero, potrebbe realizzare? Non è tutto un po' troppo imbarazzante?». E su Facebook il teologo ha spiegato: «Penso che oggi pregare sia ancora possibile, vorrei dire necessario: la preghiera incrementa la dimensione contemplativa e comunitaria della vita, di cui tutti abbiamo un grande bisogno.

Ma pregare Dio perché intervenga nel mondo e metta fine all'epidemia - ha concluso - significa tornare al principio medievale dell'eteronomia del mondo, sacrificando l'onestà intellettuale».

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